Paradiso in saldo, dormire in un hotel icona senza svenarsi

In alta stagione sono alberghi inavvicinabili, sfarzosi, sontuosi, insomma cari come il fuoco. Il Cala di Volpe in Costa Smeralda oppure il Quisisana di Capri oppure Borgo Egnazia in Puglia. Parliamo ovviamente sempre di mete lussuosissime, ma con qualche preziosa "dritta" è possibile scoprire alcuni degli alberghi-icona più belli d'Italia senza finire sul...lastrico.

Tipico borgo medievale completamente ricreato è lo scenario di questo esclusivo resort che punta su pietra naturale, macchia mediterranea e 28 ville top. Da Madonna a Federica Pellegrini passando per la conduttrice tv Antonella Clerici, qui sono passati tutti dormendo in una delle 94 suites. Il prezzo arriva alle 2500 a notte ma approfittando del mese di settembre -prenotando per tempo- si può avere una stanza standard da 200 euro. Il consiglio è di mangiare fuori dal Borgo per risparmiare qualcosa. Appena usciti da Contrada Masciola ci sono ristoranti buonissimi a prezzo economy (da Alba chiara alla classica Renzina di Savelletri dove si mangia pesce spendendo intorno ai 25 euro vini esclusi ).

Da quando lo storico e mitico albergo di Capri viene gestito da Nicolino Morgano, figlio del grande Mario uomo colto e di gran classe, il Quisisana è diventato un vero e proprio gioiello. Nato nell'800 come sanatorio oggi è una delle.icone dell'isola. Davanti scorre la rutilante mondanità dello shopping e degli aperitivi mentre dentro ci sono silenzio, verde, mare.e Faraglioni.Per chi vuole evitare la discesa al mare splendida la piscina centrale intorno a cui si sviluppa il ristorante La Colombaia. Le suite partono da mille euro ma.una camera vista via Camerelle può costare intorno alle 300 in bassa stagione con colazione (squisita) compresa. Il consiglio è fermarsi in piscina gustando una ottima pizza con birra al.prezzo accessibile di 30/50 euro.con il dessert ed il caffè.

Il posto più incantevole del mondo è a Positano e si chiama San Pietro. Invisibile all'esterno si snoda in un promontorio affacciato sul paese. Ascensore per scendere al mare-piattaforma riparata dai riflettori che assicura totale privacy- cucina napoletana doc con una chicca: la torta caprese. Virginia Cinque che ha fondato l'impero ha pensato a tutto per coccolare gli ospiti che in ottobre riescono a conquistare una camera intorno ai 250 euro. Consigliato lo shopping di bijoux e parei nelle vie colorate di Positano.

Da Puny il ristorante degli habitué questa estate si potevano incontrare Silvio Berlusconi e family oltre a Marco Tronchetti Provera con la moglie Afef in sandali bassi, cesto di paglia e camicioni dal color celeste cielo. Benvenuti a Portofino, pittoresco borgo ligure diventato negli anni il.buen retiro del capitalismo italiano. Il top è lo Splendido, microcosmo di eleganza e raffinatezza. Nella perla del Tigullio una camera non costa meno di 400 euro fuori stagione ma l'esperienza emozionale è unica. Ottimo anche il ristorante La Terrazza che propone piatti della tradizione ligure. Una "dritta"? Approfittare per gustare la pasta al pesto scegliendo una insalata senza vini. In questo modo si resta sotto i 60 euro ma si gode di un riatorante con magnifica vista sulla baia davvero unico.

Conosco personalmente tutti gli alberghi di cui ci ho parlato sopra ma il.Cala di Volpe è un luogo davvero del cuore. Considerato il fiore all'occhiello degli alberghi della Costa Smeralda è un incantevole borgo sul mare.con camere bellissime. (tutte) ed un riatorante top class. Colazione e pranzo invece sono serviti su una terrazza affacciata sulla scenografica piscina maxi di acqua di mare. Esclusiva la spiaggia che si raggiunge con una barca a motore in partenza ogni 15 minuti dell'albergo, scenario di concerti e dinner di gala da mille e una notte, sotto le.sapienti mani del.top.manager Franco Mulas. Questa estate il Cala è stato il musthave nel mondo. Una suite non costa meno di 4 mila.euro.ma ad ottobre -quando il tempo in Sardegna è ancora meraviglioso -si può conquistare una camera a 400 euro. Vi consiglio, se anche doveste decidere di mangiare fuori, di concedervi un aperitivo al tramonto nella terrazza. Esperienza indimenticabile, provare per credere. (AGI)