Olio: Casini (Marche), sostegno a marchio Igp extravergine in Ue
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Olio: Casini (Marche), sostegno a marchio Igp extravergine in Ue

Olio: Casini (Marche), sostegno a marchio Igp extravergine in Ue

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(AGI) - Ascoli Piceno, 11 set. - La vicepresidente dellaRegione Marche, assessore regionale all'Agricoltura Anna Casinisosterra' il riconoscimento del marchio Igp per l'olio di olivamarchigiano sia al Ministero della Agricoltura a Roma che aBruxelles. E' quanto ha assicurato oggi ad una rappresentanzadel Consorzio Marche Extravergine guidata dal suo presidenteAntonio di Maio e dalla testimonial delle Marche all'ExpoFrancesca Petrini. Il Consorzio ha posto a Casini la questionedel riconoscimento Igp Marche per l'olio extravergine inrelazione alle richieste di integrazioni ricevute dallaCommissione europea Agricoltura e Sviluppo rurale utili alcompletamento dell'iter burocratico richiesto. I produttorihanno sollevato perplessita' e preoccupazione, riguardo alritardo che questo riconoscimento potrebbe subire, in un'otticadi valorizzazione delle loro produzioni soprattutto dopoun'annata difficile come quella del 2014. Ottenere infatti laIgp Marche sarebbe fondamentale anche per promuovere nuovefiliere e reti tra produttori in linea con i nuovi programmieuropei che privilegiano le sinergie. I produttori hanno quindichiesto che ci sia anche un sostegno politico da parte dellagiunta guidata dal presidente Luca Ceriscioli. "E' nostra fermaintenzione - ha detto la vicepresidente delle Regione Marche -tutelare e rafforzare l'immagine di una regione olivicola conuna importante e antica tradizione olearia e di questo ciprendiamo la diretta responsabilita'. Sono quindi adisposizione del Consorzio per rappresentare le loro istanzenelle sedi opportune e necessarie. I nostri uffici tecnici sonogia' al lavoro per fissare un incontro con la CommissioneEuropea al quale prendera' parte in prima persona insieme aiproduttori per presentare le nostre puntuali controdeduzioni.Nel frattempo attiveremo tutti i canali necessari presso ilministero dell'Agricoltura italiano e chiedere la loro massimacollaborazione nella soluzione della questione". (AGI)Ap1
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