Musica: Carlo Colombara alla Scala, "A Verdi mi lega tutto"

29 settembre 2015

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(AGI) - Roma, 29 set. - Carlo Colombara torna alla Scala.Considerato il basso verdiano italiano di riferimento,l'artista milanese sara' impegnato oggi e domani nel Requiemdel grande compositore. "A Verdi mi lega tutto, a partire dalfatto che sono nato a soli 70 km da dove e' nato lui", spiegaall'AGI Colombara, del quale e' da pochissimo uscito il primorecital per Decca: "Great Opera Scenes". Ala Scala comincio' lacarriera, che lo ha portato nei teatri di tutto il mondo, etornarvi, afferma ancora, "e' un'emozione che si rinnova adogni serata, non ad ogni stagione. Emozione, piacere ereverenza". Nel lavoro per Decca Colombara e' protagonista di unviaggio da Rossini a Wagner che spazia nei grandi ruoli diAssur, Filippo, Procida, Don Quichotte e Wotan regalandocialcuni dei momenti piu' intensi del teatro d'opera. "Uno sututti? Filippo II del Don Carlo. Il piu' completo sotto ilpunto di vista sia musicale che interpretativo", rispondequando gli chiediamo a quale personaggio sia piu' legato. E nelcd e' presente una strepitosa interpretazione, in francese,dell'aria "Elle ne m'aime pas", dal Don Carlos. "In italianol'avevo gia' incisa. L'aria in francese acquista melanconia.Forse perde un po' di mordente, la parola "giammai" e' cosi''forte", spiega. Quanto conta, quanto e' importante il librettonell'interpretazione e quanto, invece, limita la liberta'dell'interprete? "L'interprete d'opera -risponde- ha il doveredi rendere credibile anche il peggiore dei libretti..non vi e'alternativa".(AGI)Fab