Maltempo: Confagricoltura, danni ingenti per il tarantino
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Maltempo: Confagricoltura, danni ingenti per il tarantino

Maltempo: Confagricoltura, danni ingenti per il tarantino

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(AGI) - Bari, 19 ott. - E' pesante il primo bilancio dei dannicausati dal nubifragio del 16 ottobre scorso. ConfagricolturaTaranto segnala che sono state diverse le zone colpite,soprattutto sul versante orientale della provincia: Grottaglie, Montemesola, Crispiano e San Marzano; ma ancheTaranto ha pagato un dazio oneroso al maltempo, in particolarenelle isole amministrative vicino Grottaglie. ConfagricolturaPuglia, prontamente attivata, ha gia' fatto richiesta dicalamita' naturale per il Tarantino agli uffici della RegionePuglia. "Dopo le piogge alluvionali di venerdi' scorso - riferisceil presidente di Confagricoltura Taranto, Luca Lazzaro - e' orapossibile entrare nei campi e rendersi conto, almenosommariamente, della situazione. Si tratta del danneggiamentosignificativo di strutture produttive come uliveti, vigneti eagrumeti. I sopralluoghi sono tuttora in corso, per cui e'ancora prematuro fare una stima che si avvicini alla realeconsistenza dei danni subiti dalle aziende, ma possiamo direcon certezza che l'impatto del maltempo e' stato durissimo suun vasto territorio e su colture pregiate". Messa in moto la macchina burocratica legata allacalamita', Confagricoltura confida che i tempi per ilriconoscimento da parte della Regione prima e del Ministerodelle Politiche Agricole dopo siano "i piu' brevi possibili"."E' quanto mai necessario - rimarca Lazza'ro - che RegionePuglia e Uffici Provinciali per l'Agricoltura operino in modorapido ed efficiente al fine di far scattare velocemente leclausole di salvaguardia a sostegno delle aziende colpite,segnatamente in materia fiscale e contributiva, e quindigiungere a congrui risarcimenti per il ripristino dellestrutture produttive. A tal proposito - conclude Lazza'ro -segnalo che nella Legge di Stabilita' 2016 sono previsti 140milioni di euro in due anni per finanziare il programma diagevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamita'naturali e per sostenere i redditi delle imprese con l'utilizzodi opportuni strumenti di gestione del rischio: e' una buonabase su cui avviare un primo parziale ristoro per le nostreaziende".(AGI)Red/Bru
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