Maltempo: Coldiretti, il primo bilancio dei danni
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Maltempo: Coldiretti, il primo bilancio dei danni

Maltempo: Coldiretti, il primo bilancio dei danni

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(AGI) - Roma, 16 ott. - L'esondazione del fiume Volturno nelCasertano ha aggravato la situazione delle campagne colpitedall'ondata di maltempo, allargando il numero delle aziendeagricole che hanno avuto danni alle strutture e perdite diproduzioni andate sott'acqua. E' quanto afferma la Coldirettinel segnalare che i monitoraggi svolti dai tecnicidell'Organizzazione nelle regioni colpite dal maltempo hannorilevato danni per milioni di euro con richiesta delladichiarazione dello stato di calamita' nazionale. NelBeneventano, l'esondazione dei fiumi Calore, Tammaro, Isclero edel fiume Alenta ha sommerso moltissime zone del Sannio. Inparticolare - precisa la Coldiretti - sono stati allagati ivigneti nella valle telesina con gravi danni alla produzione diSolopaca e di Falanghina. Distrutte inoltre alcune struttureagricole a seguito delle frane e degli smottamenti in zonerurali di diversi Comuni. In Abruzzo, dove i mezzi agricoli sisono messi a disposizione delle aziende alluvionate dellaMarsica - informa la Coldiretti - l'emergenza riguarda lecoltivazioni orticole ancora presenti in campo, principalmentecarote, patate, spinaci, porro, cavoli ed altri ortaggi per unasuperficie interessata di oltre 5mila ettari con un dannostimato di circa ai 5milioni di euro. Il problema piu' graveriguarda il deflusso delle acque, assicurato attualmente con larete ed il sistema dei canali curati e gestiti dal Consorzio diBonifica, che nei giorni scorsi aveva attuato alcuni interventipreventivi che si sono rivelati provvidenziali perl'eccezionalita' della situazione. Le precipitazioni dieccezionale portata nel Lazio - prosegue la Coldiretti - hannocausato in poche ore danni ingenti alle coltivazioni dal nordal sud della provincia di Frosinone. Le criticita' segnalate amacchia di leopardo evidenziano un quadro di campi allagati,verdure a foglia larga e ortaggi distrutti, semine perdute conaggravio dei costi a carico del bilancio aziendale e pesantiripercussioni sulla operativita' delle aziende agricole ezootecniche e danni per centinaia di migliaia di euro. E'sempre piu' impellente, quindi - osserva la Coldiretti - lanecessita' accelerare i tempi per mettere in sicurezza unterritorio diventato ancora piu' fragile con l'inasprimento deicambiamenti climatici. La scarsa manutenzione del territorioinfatti - conclude la Coldiretti - aumenta il rischioidrogeologico ed e' quindi arrivato il momento di affrontare laquestione e di lanciare un grande progetto di prevenzioneidraulica. (AGI).
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