(AGI) - Roma, 8 ott. - Il 2015 di Keith Richards e' speciale.L'artista ha trovato un momento per pubblicare il suo nuovoalbum solista e in contemporanea esce un documentario sulla suavita. Sul nuovo numero di Rolling Stone Italia, il 71ennecompositore nonche' menbro fondatore dei Rolling Stones, harilasciato un'intervista nel verde della sua casa nelConnecticut.
D: Nel docufilm, a un certo punto Steve Jordan racconta che glihai confessato "Potrei andare in pensione". Lo hai dettodavvero?
R: "Il libro mi aveva prosciugato le energie, piu' di quantocredessi. Poi Steve e Jane Rose mi hanno detto: "L'unica cosache devi fare e' tornare in studio", e io mi sono reso contoche era quello che mi mancava. Un minuto dopo ho capito: "Nonandro' mai in pensione". Perche' io sono nato per lavorare conuna band, per collaborare con gli altri. Sono inutile senza lamia gang intorno".
D: Gli Stones sono molto piu' divertenti da vedere adesso che inaltri momenti della vostra carriera, come all'inizio degli anni'90. Siete tutti piu' rilassati e sembra che non abbiate pauradi prendervi in giro.
R: "Perche' e' solo rock&roll, capisci? Devi semprericordatelo, e' solo rock&roll, quindi deve essere divertente.Appena cominci a prenderlo troppo sul serio diventa rock, e ilroll sparisce. (Ride). E alla fine per me il roll e' la cosapiu' importante".
D: Sei diventato nonno.
R: "Essere nonno e' una posizione interessante. Per primacosa, non credi mai che ci arriverai, giusto? Non e' certo laprima cosa che pensi: "Chissa' come deve essere diventarenonno". La distanza che c'e' tra genitore e nonno puo' esseremolto utile e avere effetti positivi. Voglio dire, ci sono unpaio di miei nipoti che non vedono l'ora di venire in tour conme!"
D: Sull'account Instagram degli Stones c'e' una foto di te conEd Sheeran. Cosa trovi di interessante in lui?
R: "La cosa piu' interessante e' che e' una one man band, tantoper cominciare. Poi mi piace incontrare persone e capire subitoche non pensano solo alla fama. Amy Winehouse avrebbe potutoessere cosi', purtroppo. Lo era gia' in effetti, ed e'veramente triste pensare a tutto quello che avrebbe potutofare".
D: Ho sentito dire che ti piace fare giardinaggio.
R: "Si, ho appena finito di farlo con mia moglie. Ti spiegocome funziona: mia moglie pota le piante, e io sto seduto e ledico: "Ne hai saltata una!". (Ride). Poi tiro fuori la pompa einnaffio. Questa e' la mia idea di giardinaggio".
D: Stai ancora sveglio tutta la notte?
R: "No, no, al massimo fino alle due, o anche all'una. E' statauna fase della mia vita, e aveva molto a che fare con lacocaina. Sai, ti tiene sveglio.
D: Hai smesso di colpo, vero? (Si indica la testa, l'incidentedel 2007, ndr).
R: "Si'. Non posso piu' farlo... Sai, devo prendere farmacianticoagulanti... Non e' piu' come prima. E poi mi avevastufato. Lo facevo solo perche' l'avevo sempre fatto". (AGI)