Expo: bresaola 100% italiana, carne, vino e spezie della Valtellina
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Expo: bresaola 100% italiana, carne, vino e spezie della Valtellina

Expo: bresaola 100% italiana, carne, vino e spezie della Valtellina

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(AGI) - Roma, 17 ott. - Nasce la prima filiera della bresaola akm zero 100% italiana: a Expo, presso il padiglione "No farmersno Party" di Coldiretti, sono stati presentati i primiesemplari di bresaola realizzata con carne che arriva solo daallevamenti della Valtellina. "L'Originaria", come e' stataribattezzata, nasce da un progetto di Coldiretti Sondrio incollaborazione con il salumificio Mottolini di Poggiridenti(Sondrio) e con l'Apa, l'associazione provinciale allevatori. "Con questa iniziativa - spiegano Ettore PrandiniPresidente Coldiretti Lombardia e Alberto Marsetti, Presidentedi Coldiretti Sondrio - vogliamo ribadire la volonta' e lanecessita' di legare sempre di piu' i prodotti al territorio,anche per la bresaola che, come tutti sanno, e' realizzata estagionata in Valtellina ma con carni che spesso arrivanodall'estero. La collaborazione con Mottolini per adessocoinvolge una decina di allevamenti locali per la fornitura dicarne, ma puntiamo ad allargare la rete". Oltre alla carnebovina del territorio, per "L'Originaria" a km zero verra'preparata anche con vino, erbe e spezie della Valtellina. Leprime realta' che aderiscono al progetto della bresaola a kmzero sono: Azienda Libera di Marchesini Silvia di Colorina,Societa' Agricola F.lli Gusmeroli Antonio e Attilio di Caiolo ;Soc.Agr.F.lli Codega Michele e Sergio di Colorina; Az.agric.LaTaiada di Bongiolatti Nicola di Berbenno Valtellina;az.agr.Marantelli Colombin Franco di Villa di Tirano,az.agr.Pizzini Gaetano di Colorina, l'Azienda agricola CavazziMauro di Teglio, l'azienda agricola Panella Oreste di Teglio el'azienda agricola Sala Danna Piera di Teglio. "La bresaola della Valtellina - spiega Emilio Mottolini -nasce da un sapiente mix fra capacita' artigianali dilavorazione e condizioni microclimatiche uniche che abbiamosolo nei nostri territori con l'incrocio della brezza mite dellago di Como con le correnti fredde delle montagne in modo dagarantire una perfetta asciugatura senza pero' seccare lacarne. L'utilizzo di materia prima delle stalle valtellinesi e'un valore aggiunto importante che vogliamo sviluppare semprepiu'". Il sistema della bresaola valtellinese coinvolge circa1.500 addetti, fra diretti e indotto, per un prodotto moltoapprezzato in tutta Europa e che, dopo aver debuttato nei Paesiarabi, adesso sta cercando di sfondare anche in Giappone.(AGI)
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