Enogastronomia: sempre piu'street food made in Italy
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Enogastronomia: sempre piu'street food made in Italy

Enogastronomia: sempre piu'street food made in Italy

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(AGI) - Roma, 24 giu. - Sempre piu' street food di altaqualita' nella ristorazione 'made in Italy''. I luoghi dovemangiare 'qualcosa' sorseggiando un calice di vino sono ingrande crescita e Roma in questo la fa da padrona con unamiriade di locali dislocati soprattutto nei quartieri dellamovida . Nei luoghi di pasolinana memoria al Pigneto apronooggi le porte due nuovi locali, il primo dedicato allo streetfood, il secondo vero e proprio club esclusivo. Realizzare,senza cavalcare tendenze, un luogo gourmet alla portata ditutte le tasche e a fianco costruirne un'altro ricercato e'stata l'idea di Massimo Innocenti e Agathe Jaubourg per la'Premiata panineria Pigneto' e 'Spirito' che da oggi aprono leporte al pubblico in via Fanfulla da Lodi a due passi dallostorico ristorante Necci. Due locali, uno dei quali 'segreto',il primo per il vero e proprio street food, il secondo intimo ein stile club di memoria proibizionista dove bere un drink. Nelprimo carni e pesce d'eccellenza per i panini con le salse homemade. Le preparazioni sono curate come piatti gourmet e iproduttori selezionati con cura. Ci sono baccala', un merluzzodel Baltico di prima scelta, e macinato di vitellone di razzamarchigiana che arriva da Picinisco, nel Parco Nazionaled'Abruzzo. Anche le semplici patate sono scelte tra quelle apasta gialla del Fucino. Piatto forte della casa e' il'Premiato', pane al nero di seppia con filetto di merluzzo incrosta di fiocchi di mais e salsa tartara artigianale. Neiclassici fish&chips" e panino con hamburger 'macinato' sirespira un'atmosfera internazionale ma gli ingredienti sonotutti legati al territorio, dal pecorino scamosciato diPicinisco al suino rosa del wurstel, anch'esso dell'Appenninolaziale, che e' stato infatti battezzato 'hot D.O.L.'. Undistributore d'acqua e' accessibile ai clienti dall'interno diPremiata e a tutti dall'esterno, su strada, attraverso unavetrina che incorpora anche un grande raccoglitore per ladifferenziata. Ma arrivando sul fondo della sala una porta dacella frigorifera, sormontata dalla scritta Carni Scelte uncitofono anticipa la possibilita' di accedere ad un altroambiente. Da qui si entra nel magico mondo di 'Spirito', ilclub piu' inconsueto della capitale destinato a chi ama beredove un vero e proprio vademecum regola il tempo che gli ospitipasseranno in questa zona. Buona educazione e gentilezza, qui,hanno forme ben definite, tanto da averle regolate con unacarta del locale. Uso dei cellulari se proprio non se ne puo'fare a meno, buone maniere con i bartender, niente coretti dastadio, niente cocktail a chi ne ha gia' avuti troppi, nientemusica techno, niente atteggiamenti da bisca. Anche se, inrealta', la presenza di una roulette e del black jack al grandetavolo bar, farebbe venire la tentazione. Ma la vera grandetentazione sara' quella di accompagnare un cocktail con unpanino o un fish&chips ordinando dai 'vicini' della 'PremiataPanineria Pigneto'. Ferro e grandi vetrate amalgamano la salacon gli spazi all'aperto, un giardino con tavolini e sopra unagrande terrazza. Eleganti poltrone e divani di pelle rossacircondano il pianoforte e il tavolo da gioco che funge dabanco bar. Dal doppio fondo del bancone bar spunta una roulettee, naturalmente, l'esposizione delle bottiglie, perche' questoe' il regno di chi beve responsabilmente, e con il desiderio diun bicchiere preparato da professionisti e servito con tutte leattenzioni che merita un drink di alto livello. L'ingresso quie' per chi ha prenotato o, per i piu' fortunati che trovano untavolo libero, ma non si consuma in piedi. Il tavolo, da'Spirito' e' talmente importante che alcuni saranno dedicati aclienti speciali che firmeranno il loro tavolo con unatarghetta.(AGI).
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