E-commerce: il 42% italiani acquista voli online e 8% alimentari
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E-commerce: il 42% italiani acquista voli online e 8% alimentari

E-commerce: il 42% italiani acquista voli online e 8% alimentari

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(AGI) - Roma, 11 mar. - Il 42% degli italiani acquista volionline e l'8% di prodotti alimentari. E' quanto emerge dalla survey condotta da Nielsen su un campione di 30.000individui in 60 Paesi A livello globale vestiti, accessori e scarpe con il 46%guidano la graduatoria degli acquisti via web, mentre in Italiaquesta tipologia merceologica e' acquistata online solo per il30%, posizionandosi al quarto posto dopo la prenotazione dialberghi (35%) e i libri cartacei (32%). L'elettronica diconsumo e' acquistata online dal 24% della popolazione. Isocial network costituiscono buone opportunita' di veicolareprodotti online, essendo impiegati da un italiano su tre (32%)per tenersi aggiornato sul business in Rete. Il 21% degliitaliani, prosegue la ricerca, compra online gli ebook, mentrei prodotti di cosmesi o per l'igiene personale sono al 17%. L'82% acquista da PC (80% dato globale) seguito dal cellulareal 36% (44% globale) e dal tablet al 25% (31% globale). Perquanto concerne auto e moto accessori, solo l'8% degliintervistati acquista online. "A partire dai dati della survey che abbiamo realizzato alivello global sul tema dell'e-commerce - ha dichiarato l'ad diNielsen Italia Giovanni Fantasia - emerge che in Italia ci sonoancora ampi margini di sviluppo del mercato dell'onlinevisibili soprattutto negli acquisti di alimentari o prodottiper la persona. E' sintomatico il fatto che la maggior partedegli acquisti in Rete venga fatta da PC, a differenza di cio'che avviene in quelle aree con uno sviluppo tecnologico piu'recente (soprattutto Asia), dove l'acquisto online si espletain movimento (cellulari e tablet). D'altra parte, anche inItalia si sta affermando una politica di vendita integrata, chevede il web giocare un ruolo complementare al negozio fisico.Occorre, dunque, accelerare un circolo virtuoso tra punto divendita e Rete, poiche' se da una parte quest'ultima puo'sostituire il negozio, contemporaneamente risulta essere lostimolo a visitare il punto vendita"Per il 58% degli intervistati, la ragione per cui si ricorreall'online e' la comodita' (media globale 76%, media UE 70%,Inghilterra 75%), anche se il 42% non si fida a dare leinformazioni della carta di credito (media UE 41%). Lapercezione dei prezzi in Rete si rivela positiva. Infatti, il52% pensa sia piu' conveniente fare acquisti sull'web che innegozio, e il 50% di potere beneficiare del prezzo migliore. Lespese di spedizione, d'altra parte, costituiscono ancora unabarriera allo shopping online. Il 36% degli italiani vorrebbeche questa voce venisse eliminata dalle offerte dei variprodotti. Il marketing diretto e' una leva importanteutilizzata nel commercio online: il 42% del campione accogliefavorevolmente le email del retailer e il 38% ne chiedel'iscrizione per tenersi aggiornato. Si e' piu' cautinell'utilizzo delle app, poiche' se il 32% ne fa uso per lapianificazione delle spese, solo il 21% gestisce la spesa nelnegozio con un tool online. La ricerca di Nielsen proseguemettendo a confronto la modalita' di acquisto online con quellatradizionale nel negozio. Ne emergono spunti per individuare unmix virtuoso tra le due tipologie di canali. Si registra chegli italiani approcciano le novita' di prodotto grazie allepromozioni (53%) o ad uno sconto tramite coupon (35%), ma ancheper provare qualcosa di nuovo (41%) o un gusto nuovo (32%). Il24% dei rispondenti e' motivato all'acquisto ancora dalleformule pubblicitarie classiche (giornali, tv, outdoor), il 18%da un packaging rinnovato. La leva prezzo spinge il 61% degliitaliani a visitare un nuovo punto vendita (media UE 70%,global 68%). In sintesi, i consumatori chiedono la stessa cosaon e offline: buoni prezzi, comodita' di utilizzo (sito facile,negozio comodo e ordinato) e un rapporto di fiducia eprofessionalita'.(AGI)Bru
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