Doppia apertura per Ferragamo a Mosca, "momento importante"
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Doppia apertura per Ferragamo a Mosca, "momento importante"

Doppia apertura per Ferragamo a Mosca, "momento importante"

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(AGI) - Mosca, 28 nov. - In un monumento in cui in Russia siinizia a parlare di crisi economica, con ripercussioni anchesul mondo del lusso, e il clima degli investimenti e'compromesso dalle sanzioni occidentali, Salvatore Ferragamo"decide di guardare lontano" e puntare su Mosca, con ilrilancio di due dei suoi monomarca. A raccontarlo e' il Ceo,Michele Norsa, presente giovedi' sera all'apertura dellaboutique rinnovata del marchio italiano: sulla via pedonale dellusso nella capitale russa, Stoleshnikov, al numero 16, su 350metri quadri sono presenti sia le collezioni femminili siamaschili della maison e tutte le categorie di prodotto. Per laprima volta, inoltre, viene presentata nel nuovo store e sulmercato russo anche la linea Salvatore Ferragamo Jewels e lavintage Ferragamo's Creations. Inoltre, in uno spazio attiguoal negozio, e' aperto un innovativo allestimento sulla seta. "E' il momento piu' importante per noi in Russia, negli ultimicinque anni", ha spiegato il manager, parlando con le agenzieitaliane. "La nostra visione non e' solo positiva per ilmercato domestico, perche' l'investimento qui si proietta anchesull'immagine del marchio all'estero e gli acquisti che fanno irussi anche oltre confine". Anche per Ferragamo, come per altrigrandi marchi del lusso 'made in Italy', quello russo "e' ilcliente che ha la spesa media piu' alta nel mondo", haricordato Norsa. Alla riapertura del flagship store su Stoleshnikov,seguira' tra tre settimane l'inaugurazione della nuova boutiqueai magazzini Gum, sulla piazza Rossa, dove Ferragamo sara'presente con uno spazio raddoppiato e in posizione strategica,vicino a marchi del calibro di Louis Vuitton. La maison lavora nella Federazione in partnership conJamilCo Group, uno dei piu' importanti operatori russi per lavendita di abbigliamento, e che sostiene tutti gli investimentinei negozi: 10 monomarca tra Mosca, Rostov, Ekaterinburg,Pietroburgo e aeroporti, e una presenza in 30 citta' diverse,fino alla Siberia, all'interno di negozi multimarca. "Unbusiness, quest'ultimo, piu' che raddoppiato dal 2010", hasottolineato Norsa, spiegando che la capitale continua pero' arimanere centrale nelle vendite, di cui rappresenta l'80%,mentre il Paese in generale copre tra l'1 e il 2% delfatturatoti totale. Nonostante, quindi, il clima di incertezza che pesa nelbusiness internazionale con Mosca, il Ceo si dice ottimista:"Le sanzioni sono per definizione temporanee e credo che ilrapporto tra Russia ed Europa sia cosi' forte da un punto divista storico, che questo momento si superera'". (AGI)
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