(AGI) - Pechino, 25 nov. - Barilla sbarca in Cina con "PastaPronto", un nuovo prodotto per il mercato cinese. Il gruppoproduttore di pasta da 137 anni ha presentato a Pechinol'ultima creazione studiata per il mercato cinese, che sirivolge a un pubblico "moderno e con poco tempo a disposizione"per cucinare, spiega una nota emessa da Barilla. Il nuovoprodotto sara' disponibile in quattro diversi sapori: alformaggio, al pomodoro piccante, ai funghi e con verdure. Barilla e' gia' presente all'estero con stabilimenti per laproduzione della pasta in Grecia, Turchia, Messico e StatiUniti, ma il mercato cinese rappresenta una sfida importanteper il gruppo italiano della pasta.
"Ci inseriamo in un mercato dove e'gia' presente una forte tradizione della pasta, quella deinoodles - ha affermato Paolo Barilla, vice presidente delgruppo - C'e' poi anche la dimensione del territorio e degliinterlocutori, che potrebbero vederci per un certo numero dianni come marginali. E' una fase nuova per l'azienda perche'non abbiamo mai affrontato un'operazione con variabili cosi'complesse. Dobbiamo trovare il nostro modello di sviluppo.
Dovremo imparare a coniugare con equilibrio la tradizioneitaliana con il gusto locale". Il confronto tra la pastaitaliana e i noodles locali e' stato anche al centro dellaSino-Italian Food Culture Roundtable organizzato pressol'Ambasciata d'Italia in Cina, alla presenza dell'ambasciatore,Alberto Bradanini, e dello stesso vice presidente del gruppo,Paolo Barilla.
Il nuovo prodotto Barilla e' stato testato sia nelle citta'principali che in quelle di seconda e terza fascia, e arrivera'sugli scaffali dei distributori cinesi a un prezzo di ottoyuan, circa un euro. Il target principale sara' quello delpubblico giovane, con impieghi nel settore terziario e unavocazione internazionale, e che usa molto internet e i socialnetwork. Il prodotto e' gia' presente nei punti vendita diCanton e Shenzhen, nel sud della Cina, dove e' iniziata lacampagna promozionale del prodotto, soprattutto on line, edall'anno prossimo e' previsto l'arrivo anche a Shanghai ePechino. "La Cina e' il mercato asiatico con i maggiori tassidi crescita per le importazioni di pasta - afferma AntonyStrianese, innovation e marketing director di Barilla per ilsettore Asia, Africa e Australia - Al momento siamo presentinelle citta' di prima fascia. Il progetto per l'anno prossimoe' penetrare in profondita' nel mercato e arricchire il numerodi citta' dove siamo presenti".
Barilla sara' anche tra iprotagonisti dell'Expo di Milano del prossimo anno. Il Centerfor Food & Nutrition del gruppo ha presentato il "protocollo diMilano" sulla nutrizione che ha ricevuto nei giorni scorsianche l'approvazione del presidente del Consiglio, MatteoRenzi. Il protocollo si concentra sul futuro alimentare delpianeta con quelli che definisce i "tre paradossi del nostrotempo su cibo e nutrizione": la malnutrizione, che comprende lamorte per fame e l'obesita', l'impatto ambientale dei benialimentari e l'agricoltura sostenibile, e gli sprechi e lecarenze di cibo. "Abbiamo raccolto in questi sei anni diesistenza di di CFN una serie di dati che non sono mai staticontestati - ha affermato Paolo Barilla - Abbiamo pensato difare un documento usando i dati istituzionali e che debbaessere un documento con cui l'Italia si presenta all'Expo nonsolo con uno spazio espositivo, ma anche con idee, e chediventera' una carta sulla quale cercare il consenso anche congli altri Stati".
La versione definitiva del protocollo di Milano sara'presentata nel corso di Expo Milano 2015. (AGI)Ciy/Fra