Alimentare: sequestro falso Parmigiano ad Anuga "segnale positivo"
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Alimentare: sequestro falso Parmigiano ad Anuga "segnale positivo"

Alimentare: sequestro falso Parmigiano ad Anuga "segnale positivo"

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(AGI) - Roma, 13 ott. - Tre prodotti con denominazionichiaramente evocative rispetto a quelle in esclusivo uso alParmigiano Reggiano sono stati individuati all'Anuga di Coloniae denunciati dal Consorzio di tutela alle autorita' tedesche. L'intervento del Consorzio - che ha portato al ritiro di unprodotto denominato "Reggianito", mentre per altri due ilritiro e' avvenuto anche per ragioni sanitarie riscontratedalle autorita' - e' scattato pochi minuti dopo l'apertura deicancelli di una delle piu' importanti rassegne internazionalidell'agroalimentare, che si tiene biennalmente a Colonia inalternanza con il Sial di Parigi. E proprio nella capitale francese, nell'ottobre di un annofa, l'Ente di tutela era analogamente intervenuto ottenendo ilritiro di 7 prodotti recanti denominazioni in palese conflittocon la sentenza ottenuta dal Consorzio nel febbraio 2008 pressola Corte di Giustizia delle Comunita' Europee, quando vennesancito che il termine "Parmesan" non e' generico, marappresenta una evocazione della denominazione "ParmigianoReggiano" e non puo' essere utilizzato per formaggi nonconformi al disciplinare della Dop italiana. All'Anuga 2015 si e' ripetuta una situazione analoga, conl'immediato intervento degli uffici legali del Consorzio delParmigiano Reggiano in Italia e Germania, la denuncia deiprodotti illegittimi esposti in fiera e l'interventodell'autorita' tedesca che ne ha sancito il ritiro. "La tempestivita' dell'intervento delle autorita' tedeschea seguito della nostra denuncia - sottolinea il presidente delConsorzio, Giuseppe Alai - si lega al fatto che, dopo anni dicontenziosi, abbiamo ottenuto dall'Unione Europea unalegislazione che non lascia dubbi in materia di tutela,prevedendo, tra l'altro, anche l'obbligo di tutela delle Dop"ex officio" in tutti gli Stati membri della UE, con unaresponsabilita' diretta dei Paesi membri in materia divigilanza". "Dopo diverse decisioni favorevoli ottenute in questi annidal Consorzio dai giudici tedeschi in situazioni analoghe -precisa al proposito Alai - questo e' proprio il primointervento, ad Anuga, della autorita' pubblica tedesca chevigila sulle Dop". "L'intervento realizzato all'Anuga grazie allacollaborazione con le autorita' tedesche - osserva ilpresidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - ci soddisfanel risultato, che e' anche un deterrente rispetto ai fenomenidelle evocazioni illegittime, ma e' urgente un piu' severointervento legislativo e una vigilanza europea che stronchi sulnascere le azioni di chi continua a presentarsiillegittimamente e ingannevolmente anche in vetrine cosi'importanti". Per la Coldiretti:"il Parmigiano Reggiano e' il formaggiopiu' copiato nel mondo e se la punta dell'iceberg delleimitazioni e' il Parmesan diffuso in tutti i continenti, dagliStati Uniti al Canada, dall'Australia fino al Giappone, invendita c'e' anche il Parmesao in Brasile, il Regianito inArgentina, Reggiano e Parmesano in tutto il Sud America, maanche Pamesello in Belgio". Nel 2014 la produzione delleimitazioni del Parmigiano e del Grana ha superato i 300 milionidi chili realizzati per poco meno della meta' negli StatiUniti.(AGI)
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