Alimentare: Nas Roma, sottratti al consumo 650 Kg avariati
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Alimentare: Nas Roma, sottratti al consumo 650 Kg avariati

Alimentare: Nas Roma, sottratti al consumo 650 Kg avariati

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(AGI) - Roma, 28 giu. - I controlli programmati nelle scorsesettimane dai Carabinieri del NAS di Roma, insieme ai Repartidell'Arma delle Compagnie di Roma-Centro e Trastevere, pressoesercizi di ristorazione e bar nelle principali aree urbaneinteressate dalla cosiddetta "movida", hanno gia' consentito diindividuare numerose situazioni di irregolarita' e violazionidelle norme igieniche, mancanza di tracciabilita' deglialimenti nonche' episodi di frode in commercio a danno degliavventori. In tale contesto, il NAS Carabinieri di Roma e i colleghidell'Arma territoriale hanno eseguito una serie di interventispecifici, nell'arco serale e notturno della giornata di ieri,per rafforzare la verifica di esercizi commerciali e diristorazione delle principali zone interessate da fenomeni diaggregazione e elevata frequentazione giovanile e turistica. Inparticolare, i controlli sono stati estesi nei rioni Parione eRegola (Campo de' Fiori, Piazza Navona, Pantheon), nelquartiere Trastevere, inclusa la zona sub-banchina del Tevere,e nella zona di Ponte Milvio, e hanno interessato attivita' disomministrazione e distribuzione di alimenti e bevande,autorizzate o estemporanee. Tali obiettivi sono statiselezionati anche con il contributo fornito dalle StazioniCarabinieri di quei quartieri, i veri sensori sul territoriodella Capitale. Complessivamente i Carabinieri hanno ispezionato 14strutture di ristorazione, vendita e somministrazione diprodotti alimentari accertando l'irregolarita' di 6 di esse,rilevando 15 violazioni penali ed amministrative. Gli esitidegli interventi hanno determinato l'irrogazione di sanzioniamministrative pecuniarie per 14.000 euro ed il sequestro di650 chilogrammi di alimenti tra prodotti a base di carne,ittici, frutta e condimenti per pietanze. Tra le violazioni riscontrate vi e' la frequente mancanzadi tracciabilita' dei prodotti alimentari, specie quelli a basedi carne ed ittici, preparati artigianalmente nella cucina ecosi' conservati privi di qualsiasi etichettaturaidentificativa, tanto da non poter risalire alla data dipreparazione e alla tipologia di ingredienti utilizzata. Sonoemersi inoltre alimenti congelati in difetto di idoneeprocedure e senza garantire il rapido abbattimento dellatemperatura. Caso eclatante e' stato evidenziato da un'ispezione pressoun ristorante in zona Trastevere, segnalato dalla localeStazione Carabinieri, dove il titolare e' stato denunciato pertentata frode in commercio e detenzione di alimenti in pessimostato di conservazione. Nel corso dell'intervento sono statisequestrati due frigoriferi contenenti 300 kg di ittici (polpi,calamari, gamberi e scampi) congelati e destinati ad essereproposti agli avventori come freschi e ulteriori 10 kg difragole e verdure invase da muffe e in avanzato stato dimarcescenza. La stessa cucina del ristorante, situata nel pianointerrato, presentava evidenti carenze strutturali, tra cui lamancanza di areazione, arrivando ad una temperatura interna di32°C. Durante le attivita' ispettive sono state riscontrate anchepratiche culinarie bizzarre come l'impiego di condimenti per la"pasta alla carbonara", anziche' espressi, preparati con trancidi "guanciale" lasciati macerare per lungo tempo all'internodell'olio, con rischio di ossidazione, e detenuto incontenitori di plastica "riciclati" da confezioni per gelato. Le verifiche ispettive, che si aggiungono ai costantiservizi di controllo del territorio svolti dai Repartidell'Arma, tendono a rafforzare la presenza dell'Arma nellearee ad elevata densita' turistica e ricreativa, contribuendocosi' ad assicurare condizioni di legalita' non solo nelle areedi pubblico transito, ma anche all'interno degli esercizi diristorazione e nei punti vendita per asporto.(AGI)Bru
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