Agricoltura: ok Giunta sarda a Comitato sorveglianza Psr 2014-2020
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Agricoltura: ok Giunta sarda a Comitato sorveglianza Psr 2014-2020

Agricoltura: ok Giunta sarda a Comitato sorveglianza Psr 2014-2020

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(AGI) - Cagliari, 20 ott. - Via libera al Comitato diSorveglianza sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020da parte della Giunta regionale. L'organismo presieduto dall'assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha ilcompito di valutare l'attuazione del programma e i progressicompiuti nel conseguimento degli obiettivi previsti. "Conl'istituzione del ventisettesimo Comitato di Sorveglianza sulPsr - ha spiegato l'assessore - abbiamo cercato dirappresentare al meglio i diversi spaccati della societa'coinvolti a vario titolo nell'applicazione della nuovaprogrammazione agricola in Sardegna. Abbiamo cercato di darevoce a tutti nell'ottica di raccogliere ogni contributo utilealla miglior riuscita degli interventi nei prossimi setteanni". Il Comitato di Sorveglianza sil Psr e' compostodall'Autorita' di Gestione, rappresentata dal direttoregenerale dell'assessorato dell'Agricoltura, dai direttori diservizio responsabili delle misure del Psr, dai direttorigenerali delle Agenzie regionali Argea, Laore e Agris, dalleAutorita' di gestione del PO FSE Sardegna 2014-2020, del POFESR Sardegna 2014-2020 e del PO Cooperazione Territoriale. Vie' poi il responsabile regionale del Fondo europeo per gliaffari marittimi e la pesca (Feamp) 2014-2020, l'Autorita'ambientale regionale, un rappresentante dell'Arpas Sardegna eun altro dell'Agenzia regionale del distretto idrografico dellaSardegna. Fa parte del Comitato anche l'Autorita' per i dirittie le pari opportunita', un rappresentante del ministero dellePolitiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) e uno delministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare e unaltro del ministero dell'Economia e finanze. Vi e' poi unrappresentante dell'Agea, cinque del Partenariato istituzionale(Unione delle province sarde, Anci Sardegna, Unione nazionaleComuni comunita' enti montani, Unioncamere Sardegna e GAL) etre indicati da Universita', centri di ricerca e formazione. Ben 39 componenti rappresentano il Partenariato economico esociale. Si va dai quattro delegati delle organizzazioniagricole (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copragri), aicinque delle organizzazioni dei lavoratori agricoli (Cgil,Cisl, Uil, Ugl, Confsal). Sei rappresentanti vanno allacooperazione agricola e agroalimentare e altrettanti alleorganizzazioni industriali, artigianali e commerciali delsettore. Un rappresentante sara' invece di Assoboschi e uno diAssoenologi. Uno e uno andranno anche alle Associazioni deiconsumatori e alle Organizzazioni ambientaliste/Ong concompetenze specifiche nel settore dei cambiamenti climatici.Infine quattro rappresentanti saranno dei Consorzi di Tutela ealtrettanti delle Organizzazioni dei produttori, mentre dueandranno agli Ordini professionali, e uno alle Associazionibancarie e consorzi fidi, uno alle Organizzazioni biologiche,uno ai Consorzi di bonifica e un altro ancora al Partenariatoeconomico e sociale del terzo settore, e Ong che promuovonoattivita' di antidiscriminazione a tutela dei diritti dellepersone con disabilita'. Per la partecipazione al Comitato - precisa una nota - nonsono previsti compensi in rimborso a carico della Regione.(AGI)
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