A Giffoni il fenomeno Nirkiop, dalle web series al grande schermo
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A Giffoni il fenomeno Nirkiop, dalle web series al grande schermo

A Giffoni il fenomeno Nirkiop, dalle web series al grande schermo

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(AGI) - Roma, 21 lug. - Dalle web series al cinema, fino allaMasterclass del Giffoni Experience, il racconto del grandesalto dei Nirkiop, campioni di visualizzazioni su Youtube con"Facce da scuola" fino al successo del primo lungometraggio "LaMatricola" per arrivare al secondo film la cui lavorazioneiniziera' a settembre. Si intitolera' "La teoria della birra" evantera' un cast tecnico di grande prestigio, la squadra cherealizza le pellicole di Paolo Virzi'. Il fenomeno Nirkiop parte da Taranto, da dove il collettivoformato da Nicola Conversa, Gabriele Boscaino, MirkoMastrocinque, Piero Madaro e Anna Madaro, e' riuscito nellascalata di Youtube. "Veniamo dal web - hanno raccontato alla Masterclass delGff - e non lo rinneghiamo, ma Youtube la consideriamo unavetrina. Il nostro sogno oggi e' il cinema. Sul web abbiamolanciato un format prendendo come sceneggiatura la realta'.Sappiamo che il cinema e' tutta un'altra cosa. E con il nostroprimo film abbiamo voluto lanciare una sfida e che crediamo diesserci riusciti. Il nostro obiettivo e' quello di provare afare cinema senza dire parolacce. Anche sul web non abbiamo maifatto cose trash. Molti scelgono questa strada, non giudichiamonessuno ma non siamo interessati a questo". Le web series come trampolino di lancio, ma il sogno restail cinema. E con "La Matricola" il sogno e' diventato realta'.E ha anche registrato un certo successo: "Il nostro film -hanno spiegato - e' stato girato con 9 mila euro. Quando hai 4stelle su 5 su Mymovies, quando in occasione della proiezione aRoma hanno dovuto mettere due sale in piu' per accontentaretutti, significa che qualcosa c'e'. Quando dal film traspareche c'e' passione questo si nota. Vedo tanti registi cheperdono la passione per fare cinema. L'importante, nel web comenel cinema, e' avere un progetto. Questa e' la chiave perdurare". E il sogno dei Nirkiop continua con il secondolungometraggio: "Nel secondo film - hanno dichiarato ancora airagazzi della Masterclass - racconteremo quattro storieintrecciate che parlano delle scelte che uno si trova a farequando e' ubriaco che poi sarebbero le stesse che una personafarebbe anche da sobrio". Fare cinema, partendo da Taranto e decidendo di restare aTaranto: "Abbiamo - hanno spiegato - sempre visto la genteandarsene da Taranto e non ho mai capito perche'. Noi il pizzonon l'abbiamo pagato per fare il nostro film e comunque avremmodetto di no. Taranto va solo sulla cronaca nera ma la citta' e'anche una serie di posti dove le persone vengono, rubano leinquadrature e se ne vanno. Vogliamo dire che la nostra e' unacitta' bella. Le produzioni del Nord vengono a girare in Pugliae un motivo ci sara'".I Nirkiop puntano sul cinema, dunque, e non si sentono per oraattratti dal teatro. Il rapporto con la televisione? "Per ora- hanno detto - non ci pensiamo e comunque non abbiamosvenduto il nostro progetto alla televisione. Quando hai laforza di dire no a cose che non ti piacciono, allora va bene.Se fai un film, pero', un'ospitata televisiva ti serve. Latelevisione e' necessaria come canale di promozione". (AGI)-
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