"Napoletani figli p..."? Regista, parole Ornella Vanoni travisate
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"Napoletani figli p..."? Regista, parole Ornella Vanoni travisate

"Napoletani figli p..."? Regista, parole Ornella Vanoni travisate

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(AGI) - Napoli, 11 mar. - Una battuta e diversi giorni dipolemica, che finiscono con la difesa del regista e di uno deiprotagonisti del film. "Ma che bella sorpresa" arriva nellesale cinematografiche, preceduto dalla querelle sulla parole diOrnella Vanoni sui napoletani "figli di p...". "Un complimento che non meritava di essere travisato in ungiudizio negativo", chiarisce il regista Alessandro Genovesi.La cantante, che ha gia' cercato di riportare il giusto sensodella sua espressione, nel film e' una madre milanese, borghesee un po' svampita, di un professore di letteratura a Napoli peramore di una donna che poi lo lascia. E lo sfondo partenopeodiventa parte integrante della storia dove i presonaggi intornoa Claudio Bisio tentato di rovesciare i luoghi comunidell'oleografia napoletana. Una lettura al contrario, come labattuta di Ormella Vanoni. "C'e' rimasta malissimo per le polemiche - racconta FrankMatano che nel fim fa da spalla a Bisio nel ruolo dell'amico econfidente - ne ha parlato per tre giorni e io da napoletano soche non voleva offendere". Il film si ispira alla commediabrasiliana "A mulher invisivel", con gli adattamenti che unastoria italiana richiede. Bisio-Guido, per dimenticare la suaAnna, si rifugia nella donna ideale Silvia, interpretata daChiara Baschetti. "Vede" l'impossibile e non si accorge diGiada, Valentina Lodovini, che lo ama in silenzio da due anni.Per riportarlo alla realta', in un continuo gioco di verita'ribaltate, arrivano i genitori Carla e Giovanni, Ornella Vanonie Renato Pozzetto, irresistibili milanesi un po' svampiti. Ilfilm, prodotto anche da Colorado Film, sara' distribuito in 450copie. (AGI).
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