(AGI) - Bruxelles, 6 ott. - Una vita piu' avventurosa di quella dei quattro moschettieri, un successo popolare travolgente e poi la scelta di chiudersi quasi del tutto al mondo per 39 anni: e' la storia di Gioachino Rossini, tra i piu' celebri compositori italiani, che verra' presentata mercoledi' prossimo all'Istituto italiano di cultura di Bruxelles da Gaia Servadio, autrice della biografia.
Come ricorda lei, da ragazzino povero l'artista divenne uomo ricco e infelice, da giovane di "sinistra" a vecchio di destra pero' sempre pronto a sfottere imperatori e impostori. Ci sono piu' di mille donne nel suo catalogo, una lista che avrebbe imbarazzato Leporello. Dopo i primi successi e' talmente popolare che le ragazzine lo rincorrono per la strada tagliandogli pezzi di vestito da dosso, come succedera' con i Beatles, e, se possibile, qualche ciocca di capelli. Lo scrive Lord Byron, furibondo che qualcuno fosse diventato ancora piu' famoso di lui.
Ma, di fronte a tutto cio', il compositore piu' celebre dell'epoca si chiuse in un mondo di semisilenzio per ben trentanove anni. Sul perche' prova a rispondere la Servadio, basandosi sull'analisi critica di un epistolario trovato solo di recente. Oltre 250 lettere che esprimono bene lo humour feroce del maestro, le sue passioni nascoste ma anche il male e il bene di vivere. La pazzia e il genio sono fratelli gemelli, non solo in Mozart, ma anche in Rossini.
Giornalista, narratrice, saggista e pittrice, la Servadio vive dal 1956 a Londra. Ha esordito su "Il Mondo" di Pannunzio e ha poi collaborato a "La Stampa". Ha lavorato inoltre per la BBC radio e televisione, il "Corriere della Sera", "The Observer", "The Times", "The Sunday Times" e "The Daily Telegraph". E' stata vicepresidente della stampa estera a Londra, ha fatto parte dell'esecutivo della London Symphony Orchestra e ha collaborato con il teatro Massimo di Palermo. Ultimamente, e' intervenuta al Literary Festival di Oxford, alla National Gallery di Londra e al Festival di Todi. Tra i suoi libri: Tanto gentile e tanto onesta (1967), L'azione consiste. Don Giovanni (il dissoluto punito) (1968), Il Metodo (1970), Raccogliamo le vele (2014), Gioachino Rossini (2015) e I viaggi di Dio (2016). (AGI)
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