(AGI) - Pechino, 1 giu. - Recuperare posizioni nell'agroalimentare e puntare sulla sicurezza e sulla qualita' dei prodotti. E' il messaggio della giornata inaugurale dell'Italian Gourmet Carnival, ospitato all'interno del China Central Place di Pechino, e che fino al 10 giugno prossimo vedra' in esposizione alcune delle specialita' tipiche dell'agroalimentare italiano. L'evento, promosso dall'agenzia Ice e organizzato dal gruppo Beijing Olive Branch Trading, e' stato inaugurato dal direttore degli uffici Ice in Cina, Amedeo Scarpa, e dall'ambasciatore d'Italia in Cina, Ettore Sequi, che ha sottolineato l'importanza della qualita' e della sicurezza alimentare spiegando che "ci sono molti margini di crescita per l'agroalimentare italiano in Cina".
All'Italian Gourmet Carnival erano presenti anche diverse autorita' cinesi nel campo della sicurezza alimentare e dodici importatori cinesi di Food & Beverage italiano che hanno esposto i prodotti di trenta tra i piu' noti marchi italiani dell'enogastronomia. Gli ultimi dati del settore non soddisfano ancora le aspettative di crescita dell'Italia sul mercato cinese: il totale dell'export agroalimentare italiano in Cina e' stato di 400 milioni di euro nel 2015, 105 milioni dei quali occupati dal vino, un dato che lascia l'Italia al diciannovesimo posto tra i Paesi fornitori di prodotti del segmento Food & Beverage alla Cina. Quello dell'agroalimentare e del vino, ha promesso Scarpa, sara' "uno dei settori focus della promozione integrata che Ice lancera' gia' nel secondo semestre dell'anno in Cina". (AGI)
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