(VELINO) Roma, 18 Ago - Prendera' il via il prossimo 7 settembre la mostra "Patrimonio in pericolo. Il Centro Scavi Torino e la riqualificazione del patrimonio culturale iracheno", organizzato dall'Ambasciata d'Italia e dall'Istituto Italiano di Cultura di Washington, in collaborazione con il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino (Crast). La presentazione sara' affidata a Carlo Lippolis, Presidente della Crast e direttore della spedizione archeologica italiana in Tulul al Baqarat. Il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino e' attivo in Iraq da oltre 50 anni. La ricerca e gli interventi a favore della tutela del patrimonio culturale iracheno del paese non e' mai stata interrotta. Subito dopo il saccheggio del museo di Baghdad (2003), il Crast ha avviato infatti un progetto di riqualificazione per alcune delle principali sale del Museo e progetti di formazione. Interventi che hanno permesso nel mese di marzo 2015 la riapertura ufficiale del Museo dell'Iraq a Baghdad. Piu' di recente il Centro ha ripreso le attivita' di ricerca archeologica nel sud del paese e ad aprile 2016 l'Istituto congiunto (italiano-iracheno) di Scienze Archeologiche e' stato riaperto. L'esposizione sara' caratterizzata da foto di progetti e dal lavoro che il Centro ha fatto in Iraq nel corso dell'ultimo decennio. vel
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