(VEL) ITALIA-ARGENTINA, FIRMATA INTESA PER FACILITARE "MATRIMONI" TRA AZIENDE
(VELINO) Roma, 11 Lug - Una maggiore cooperazione industriale tra Italia e Argen...
(VELINO) Roma, 11 Lug - Una maggiore cooperazione industriale tra Italia e Argentina in settori chiave come alimentare, tessile, moda e design, per sviluppare e promuovere uno scambio di 'buone pratiche', processi innovativi e conoscenze. "Settori dove l'Argentina dispone di buone capacita' e l'Italia di consolidati marchi ed esperienze di marketing". Lo ha detto al VELINO l'amministratore delegato della Camera di Commercio estera italo-argentina, Giorgio De Lorenzi, che ha firmato venerdi' scorso un accordo con il ministero della Produzione sudamericano per definire un quadro generale di collaborazione tra le aziende dei due paesi con l'obiettivo di migliorare la competitivita' di entrambe. "L'accordo nacque circa un anno fa da un'intesa verbale tra il presidente argentino allora neo eletto e il premier Renzi - spiega De Lorenzi -. Il presidente stesso voleva fare in modo che il paese, durante il suo mandato, diventasse oltre a un 'granaio', cioe' un produttore di alimenti, anche un 'supermercato' cioe' svolgesse un'attivita' di elaborazione. Per fare cio' si e' pensato a una collaborazione con l'Italia nell'alimentare e in altri settori dove il marchio italiano e' premiale, canalizzando queste possibilita' nell'accordo firmato il 7 luglio con il ministro della Produzione argentino". Le parti, si legge infatti nell'intesa, "si impegnano a collaborare nella ricerca, nei programmi di scambio e nella formazione, negli studi, nei seminari e in altre attivita' correlate con l'accordo". Possono inoltre siglare atti integrativi per ogni azione o programma specifico che si intende realizzare. Senza "nessun impegno di bilancio". "L'accordo non da' incentivi e non ha contenuti economici, e' una manifestazione di interesse del governo argentino nei confronti di una entita' privata che ha un riconoscimento pubblico da parte del ministero degli Esteri e dello Sviluppo economico, non gode di contributi pubblici e non ha fini di lucro", precisa De Lorenzi. Lo scopo e' quello di "creare dei 'matrimoni' tra aziende argentine e italiane. L'Argentina mette quello che ha a disposizione e l'Italia contribuisce grazie al know how, all'esperienza e soprattutto al marchio - sottolinea ancora l'amministratore delegato della Camera di Commercio -. Per cui l'intesa ha contenuti ideologici e non economici molto importanti. I due paesi, infatti, sono complementari in molti settori: noi possiamo aiutarli per la produzione sul mercato interno ma anche per l'esportazione, ampliando gli orizzonti di entrambi e migliorando la qualita' e l'immagine dei prodotti argentini". vel
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