(VELINO) Roma, 20 Giu - Un'agenda condivisa per un'Italia 4.0 che in Cina vuole presentarsi in modo coordinato ed efficace, creando valore e promuovendo la propria immagine di paese moderno e vitale. Questo l'impegno con cui si e' chiuso a Shanghai il secondo raduno informale del Sistema Italia in Cina, organizzato il 17 e 18 giugno dall'ambasciata d'Italia, con la collaborazione del consolato generale, la Camera di commercio italiana e Ice. L'appuntamento e' il seguito della serie iniziata in via sperimentale lo scorso ottobre a Yanqi Lake (Pechino) e divenuta una best practice di diplomazia economica. Oltre 80 rappresentanti della comunita' d'affari, delle istituzioni e del mondo dell'Universita' sono giunti a Shanghai da tutta la Cina per una due-giorni di confronto e programmazione con l'obiettivo di consolidare il dialogo tra gli attori del Sistema Italia e dialogare sui mezzi piu' efficaci per promuovere l'Italia. Punto di partenza del confronto informale la complessita' del contesto cinese, le principali difficolta' dagli imprenditori italiani e le grandi opportunita' offerte dalla Cina al nostro business, in un contesto di transizione che la comunita' d'affari italiana definisce epocale. I partecipanti hanno riconosciuto che oggi e' necessario un cambio di approccio della presenza italiana in Cina, che deve concentrarsi su un piu' forte coordinamento tra gli attori pubblici e privati italiani e una piu' incisiva strategia di marketing dell'immagine dell'Italia. "Tra i risultati piu' importanti dell'incontro di Shanghai c'e' proprio la condivisione di un'agenda comune, ispirata alla 'Road to 50' - ha spiegato il nostro ambasciatore a Pechino, Ettore Sequi -, la strategia lanciata dall'ambasciata nella prospettiva del 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche incentrata sui settori di maggior complementarieta' tra Cina e Italia: sanita', tecnologie verdi, urbanizzazione sostenibile, agroalimentare, aviazione, ma anche cultura, scienza e turismo". Il raduno si e' chiuso con l'impegno a elaborare proposte per il nuovo piano triennale 2017-2019 che dovra' definire l'agenda della collaborazione tra Italia e Cina nei prossimi anni. Un'agenda per una "Italia 4.0", che vuole cogliere tutte le opportunita' del mercato cinese creando valore e promuovendo l'immagine dell'Italia come Paese moderno e vitale. Gia' in programma la terza edizione che, visto il successo di adesioni, che sara' ulteriormente ampliata a nuovi partecipanti. vel
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