(VELINO) Roma, 2 Ago - Dal 2 agosto al 2 settembre, il Brasile ospita la mostra "Quasi Altrove" del fotografo Angelo Marinelli. L'iniziativa e' stata organizzata e ospitata dall'Istituto italiano di cultura (Iic) di San Paolo. Si tratta di una raccolta di immagini che raccontano di una citta' che improvvisamente si trova quasi disabitata, lasciata a se stessa e ai pochi rimasti. Una citta' che, non potendo piu' esistere come Urbe o come metropoli inizia a subire, nell'abbandono, un processo di trasformazione; quasi una risposta al bisogno del cittadino che vuole andarsene di tornare ad una vita fatta di cose semplici e naturali, ad una vita rurale. "Quasi altrove" vuole essere la documentazione di una Roma del futuro, finalmente deserta, in cui il monumento e l'architettura ridiventano pietra, cemento, polvere senza alcuna valenza storica o stilistica. Marinelli e' nato a Monteiasi (Taranto). Dopo un percorso di studi ingegneristici, si trasferisce a Roma nel 2004 dove si laurea in disegno industriale. Eredita la passione fotografica dal padre e sin da piccolo si avvicina alla macchina da autodidatta. Durante i primi anni del 2000, oltre a studiare, Angelo lavora come grafico e fotografo commerciale, e' in questo periodo che affina le tecniche di illuminazione e di post produzione. Viaggi, situazioni e colori motivano la sua creativita' e danno al suo lavoro una peculiarita' sociale con un'attenzione quasi antropologica. vel
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