Roma - La Conferenza dei rettori italiani, in sintonia con la posizione assunta dall'European university association, "esprime unanime e ferma condanna per le misure adottate dal Governo turco a seguito del tentativo di colpo di stato del 15 luglio". In una nota, la Crui sottolinea che "tali misure colpiscono i diritti civili dei singoli e delle collettivita'. In particolare, vengono mortificate le liberta' di ricerca, insegnamento, autogoverno per lunga tradizione proprie delle Universita' ed essenziali alla loro vita. Gia' nell'immediato, le misure del Governo turco provocano gravi danni alle collaborazioni oggi attive e stabilite grazie a un lungo percorso ispirato a valori che oggi vengono negati. Questi sviluppi troveranno da parte nostra concrete risposte - conclude la nota dei rettori - per un verso, di condanna degli abusi, per altro verso, di solidarieta' alle Comunita' universitarie turche: ai docenti, ai ricercatori, agli studenti". (AGI)