Universita': Giannini, decreto su requisiti minimi docenza
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Universita': Giannini, decreto su requisiti minimi docenza

Universita': Giannini, decreto su requisiti minimi docenza

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(AGI) - Roma, 26 mar. - Anche i professori a contratto potrannorientrare nel calcolo del numero minimo di docenti necessarioper mantenere un corso di laurea. E' quanto prevede il decretosui requisiti minimi di docenza firmato dal ministrodell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca StefaniaGiannini. La novita', che sara' in vigore fino all'annoaccademico 2017/2018, punta al mantenimento dell'offertaformativa negli atenei in cui i limiti al turn over delpersonale previsti dalla normativa vigente rischiano di imporrelo stop ad alcuni corsi. A svantaggio degli studenti. Ilritorno al turn over al 100% e' infatti previsto nel 2018. Ildecreto alleggerisce i parametri attuali sia per le Universita'statali che per quelle non statali, riducendo in media del 30%il numero di docenti a tempo indeterminato indispensabili pertenere aperto un corso di laurea triennale e magistrale. Oggiil numero minimo di docenti necessari e' 9 per i corsi di primolivello e 6 per quelli di secondo. Il decreto non varia questonumero, ma prevede che fino a un terzo di questi posti possaessere assegnato a professori a contratto o a professoristraordinari a tempo. Vale a dire, ad esempio, docenti edesperti di chiara fama, studiosi e professionisti, anchestranieri. Fra i 5 e i 6 docenti sul totale di quelli minimiprevisti potranno essere a 'tempo' anche nei corsi di laureamagistrale a ciclo unico di durata, rispettivamente, di 5 o 6anni. Il decreto si applichera' unicamente ai corsi gia'accreditati al momento della sua pubblicazione. (AGI).
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