Tumori: Veronesi, sovradiagnosi esiste ma in Italia solo 1-2%
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Tumori: Veronesi, sovradiagnosi esiste ma in Italia solo 1-2%

Tumori: Veronesi, sovradiagnosi esiste ma in Italia solo 1-2%

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(AGI) - Milano, 22 set. - "La sovradiagnosi e' un problema,certo" ammette l'oncologo Umberto Veronesi, anche se, assicura,"in Italia i numeri sono abbastanza bassi" per il tumore alseno, si parla dell'1-2%. A margine della presentazione dellacampagna Pink is good, per la prevenzione del tumore al seno,il professore replica indirettamente alle accuse mosse tempo fada Beppe Grillo che lo attacco' dicendo che 'pubblicizzava'mammografie. Insiste sulla necessita' per le donne di "faretutti gli esami perche' il tumore al seno se scoperto tardi,uccide". E spiega che "il problema e' di comunicazione con ladonna. Spesso ci troviamo di fronte a delle microcalcificazioni, ma non e' facile capire se sono innocue o senascondono un tumore. In questi casi, in passato, io suggerivoalle pazienti di aspettare, e le tenevo sotto controllo,facendo esami ogni sei mesi. Ma molte venivano da me dicendoche preferivano operarsi, perche' non sopportavano di viverecon il terrore di avere delle cellule tumorali che potevanocrescere seppur lentamente". Il rischio della diagnosi precocedei tumori e' infatti quello di trovare un cancro conlentissima crescita, che non si sarebbe mai manifestato durantela vita del paziente. (AGI) Cre.
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