Tumori: sempre piu' casi tra donne in eta' fertile
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Tumori: sempre piu' casi tra donne in eta' fertile

Tumori: sempre piu' casi tra donne in eta' fertile

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(AGI) - Roma, 25 nov. - Dopo le malattie cardiovascolari, leneoplasie rappresentano la principale causa di morte femminile:sono responsabili ogni anno del decesso di 486 donne ogni100.000 sopra i 75 anni e di 150 dai 55 ai 74 anni. In Italiasi stimano circa 87.000 casi all'anno di tumori maligni sututta la popolazione femminile in eta' 0-84 anni; di questi,oltre la meta' riguarda la mammella (www.tumori.net, Banca dati2013). In aumento costante l'incidenza e la mortalita' delcancro al polmone, trend in crescita anche per quello al seno,specie nelle giovani sotto i quarant'anni. Proprio conl'obiettivo di tracciare una panoramica il piu' possibilecompleta e aggiornata del problema, O.N.Da - OsservatorioNazionale sulla salute della Donna, grazie al supporto diFarmindustria, ha realizzato un volume di approfondimento daltitolo "Donne e tumori. Aspetti clinici, psicopatologici eterapeutico-assistenziali". Il libro, edito da Franco Angeli edistribuito nelle librerie dell'editore, e' stato presentatooggi a Roma di fronte a Istituzioni, medici, operatorisanitari, Associazioni, rappresentanti dell'industria e dellastampa. Il tema dei tumori femminili e' stato trattatoattraverso il coinvolgimento multidisciplinare di piu'specialisti. La prima parte del volume, dedicata agli aspetticlinici e diagnostico-terapeutici, ha analizzato le 3principali neoplasie dell'universo donna (mammella, collodell'utero e ovaio) e il carcinoma polmonare, evidenziando ilpreoccupante trend di crescita di quest'ultimo e di quello alseno. La seconda ha, invece, messo a fuoco i riflessi delcancro e delle sue terapie su femminilita', fertilita' esessualita'; argomenti particolarmente delicati, dato l'aumentodel numero di tumori che colpiscono giovani donne in eta'fertile e il progressivo innalzamento dell'eta' alla primagravidanza. Nella terza parte, il libro affronta il temacruciale dell'accesso ai farmaci oncologici e del ruolo delServizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alleloro famiglie, accanto all'importante contributo delleAssociazioni. Nelle conclusioni, infine, vengono passate inrassegna le prospettive future della ricerca, che va nelladirezione di una medicina sempre piu'"personalizzata"."L'oncologia, considerando l'impattoclinico-epidemiologico e socio-economico dei tumori femminili,rappresenta senza dubbio una delle aree tematiche su cuil'Osservatorio e' maggiormente impegnato", afferma FrancescaMerzagora, Presidente di O.N.Da. "Un dovere del ServizioSanitario Nazionale - dichiara il professor Walter Ricciardi,Commissario dell'Istituto Superiore di Sanita' e Direttore delDipartimento di Sanita' Pubblica dell'Universita' Cattolica delSacro Cuore di Roma - e' quello di accompagnare i pazientidurante tutto il loro percorso terapeutico, sia a livelloterritoriale che ospedaliero, salvaguardandone sempre ladignita'". "Sconfiggere le malattie e migliorare la qualita'della vita, offrendo soluzioni sempre piu' efficaci. E' questala mission dell'industria farmaceutica", afferma MassimoScaccabarozzi, Presidente Farmindustria. "Per raggiungereulteriori traguardi occorre ampliare il networkpubblico-privato nella ricerca, favorendo gli investimentidelle aziende, attraverso la stabilita' del quadro normativo ela semplificazione burocratica. E' necessario assicurare aifarmaci un accesso piu' rapido e uniforme, per non assistere auna 'tragica lotteria della nascita', che vede agevolati coloroche nascono in alcune regioni". (AGI).
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