(AGI) - Reggio Emilia, 9 giu. - Sara' il presidente del Consiglio Matteo Renzi ad inaugurare, sabato pomeriggio, il Core, il nuovo Centro oncologico ed ematologico dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, progetto strategico per la sanita' locale che riunira' in un'unica sede le funzioni di ricerca e di assistenza oncologica di alta specialita'. In quasi 16mila metri quadrati di superficie il Core - 35 milioni di euro di investimento, 6,3 in dotazione tecnologica, 200 operatori tra medici, infermieri e tecnici di supporto e 125 tra posti letto e poltrone, distribuiti su sei livelli, cinque piani e un seminterrato - riunisce le specialita' mediche e chirurgiche dedicate alla terapia dei tumori, divenendo luogo ideale per applicare i piu' moderni approcci assistenziali e sviluppare nuove attivita' di ricerca. Dopo la cerimonia inaugurale, Il Core - esempio anche di edilizia sostenibile - aprira' le porte alla citta'. Lo visiteranno i molti i cittadini che hanno contribuito personalmente alla realizzazione della struttura, atraverso associazioni come Fondazione Grande Onlus che ha donato al progetto 2,5 milioni di euro.
Ambienti ampi e luminosi dotati di grandi superfici vetrate, spazi gradevoli e dai colori caldi, stanze di degenza confortevoli e aree comuni nelle quali condividere momenti insieme a famigliari e altri degenti, sono le caratteristiche che differenziano il Core da un ospedale 'tradizionale'. La presenza di un pianoforte a mezza coda e di una biblioteca di svago cui si aggiungono settanta opere di arte contemporanea ad abbellire gli spazi comuni, contribuiscono a consolidare la percezione di una struttura nella quale sono stati considerati prioritari gli aspetti del benessere abitativo a vantaggio dei pazienti. Il 20% della casistica trattata dal Santa Maria Nuova riguarda le patologie tumorali: savanti a questa evidenza e' nata, nel 2007, la prima ipotesi di realizzare a Reggio Emilia un centro dedicato ad affrontare, da un lato, un andamento epidemiologico portatore di precisi bisogni assistenziali, dall'altro la rapida evoluzione di terapie e tecnologie in questo ambito. Dopo quasi cinque anni di cantiere, il Core e' ora pronto ad aprire le porte alla citta'. Ospitera' le strutture di Gastoenterologia ed Endoscopia Digestiva, Oncologia, Ematologia, Medicina Oncologica, Chirurgia Generale ad indirizzo oncologico e ricostruttivo, Chirurgia senologica e Toracica, Unita' di manipolazione di farmaci chemioterapici antiblastici. I trasferimenti dei reparti si completeranno tra luglio e dicembre di quest'anno, consentendo la progressiva attivazione della struttura. Nel nuovo ospedale sara' favorita la centralita' del paziente attraverso l'inserimento in percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, saranno promossi nuovi modelli di assistenza infermieristica esara' incentivata la ricerca in ambito oncologico.
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