Roma - "La prevenzione e' un messaggio per tutte noi": questo lo slogan della ventiquattresima edizione della campagna di prevenzione dei tumori delle donne, organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio e dal ministero della Salute. La campagna, che ha come testimonial l'attrice e modella Elisabetta Gregoraci, si terra' in tutta Italia nell'intero mese di ottobre e sara' presente sul web con un hashtag chiaro e diretto: #iofaccioprevenzione. L'obiettivo e' sensibilizzare il maggior numero di donne possibile, dato che ancora oggi soltanto il 60% di tutte quelle che sono in eta' di screening (tra i 50 e i 69 anni) lo fanno. I numeri sono allarmanti se si prendono in considerazione le regioni del Sud (meno del 40% delle donne fa lo screening), mentre al nord sono buoni: fa lo screening oltre l'80%. La campagna, scandita da oltre 300 'spazi prevenzione' delle 106 sezioni provinciali Lilt, fornira' informazioni ma non solo: sono previste visite senologiche gratuite e, ove occorra, eventuali controlli diagnostici clinico-sperimentali. "Oggi ci sentiamo di dichiarare una guerra vincente al cancro, senza morti e prigionieri", ha detto il presidente della Lilt, Francesco Schitulli, presentando la campagna a Roma, al Tempio di Adriano, insieme con il ministro Beatrice Lorenzin e con Gregoraci. "Questa guerra - ha continuato - sara' difficile, non breve, ma certamente vittoriosa se sapremo prenderci cura del nostro ambiente. Questo perche' oggi conosciamo l'importanza dei fattori ambientali, tant'e' che definiamo il cancro una malattia ambientale su base genetica". "Sono una donna del Sud - ha affermato Gregoraci - e vorrei che questa campagna arrivasse anche alle giovani del Mezzogiorno, dove ancora si fa poca prevenzione". (AGI)