Tumori: da immunoterapia nuove speranze per cura cancro polmone
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Tumori: da immunoterapia nuove speranze per cura cancro polmone

Tumori: da immunoterapia nuove speranze per cura cancro polmone

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(AGI) - Roma, 26 giu. - Aumenta anche se di poco la speranza dipoter guarire dal cancro ai polmoni, una delle forme al momentopiu' aggressive e con esito fatale della malattia. Attualmenteil 20 per cento dei pazienti colpiti da questa forma di cancroriesce a sopravvivere. E' quanto emerso da una serie diinterventi che si si sono svolti a Roma nel corso della IVConferenza Internazionale di oncologia toracica (Aiot). "Iltumore al polmone - ha detto Cesare Gridelli, presidente Aiot -fa registrare ogni anno in Italia 38.000 nuove diagnosicausando il 2,4% della mortalita' per malattie. Nonostantel'altissima incidenza, molti passi in avanti sono stati fattidal punto di vista terapeutico e oggi il tumore puo' esseresconfitto nel 20 per cento dei casi grazie all'innovazioneapportata dai nuovi farmaci. Oggi questa neoplasia non vieneconsiderata soltanto dal punto di vista istologico, ma anche daquello genetico e molecolare. Trattamenti personalizzati enuove terapie a bersaglio molecolare sono le armi con cui sicerca di sconfiggere la malattia". Una di queste nuove armisarebbe la cosiddetta immunoterapia. Questa particolaretipologia di trattamento - che puo' essere utilizzata anche incombinazione con altri farmaci - cerca di combattere il tumoreattivando e amplificando le risposte immunitarie dell'organismocontro la malattia. La ricerca ha individuato specificibersagli molecolari i cosiddetti check point immunologi chepermettono di modulare la risposta del sistema immunitariocontro il tumore. Per il tumore al polmone risultati importantisono ora disponibili in particolare in riferimento a due classidi farmaci gli inibitori di PD-1 E PDL-1 che, anche se in fasesperimentale - hanno determinato in pazienti che fortementeesprimono tali recettori circa il 70 per cento di regressionitumorali e hanno sfondato il tetto della percentuale dirisposte di lunghissima durata del 10-15 per cento, soglia chenon era mai stata raggiunta negli ultimi 30 anni. (AGI).
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