Roma - "Rivolgo un pensiero commosso alle persone che anche in questo territorio hanno pagato con la vita un evento naturale si' ma nel quale molto spesso si misura anche la difficolta' del Paese a percepire l'importanza della prevenzione, di porsi il problema 'prima' che gli eventi accadano. E' doloroso constatare i limiti delle nostre capacita' e dei nostri sforzi a fare del nostro un Paese sicuro purtroppo sempre all'esito di eventi cosi' tragici". Lo ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli, intervenendo a Jesi alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Commissariato e Distaccamento della Polizia stradale. "Ogni situazione e' diversa, ogni territorio e' diverso, ogni evento e' diverso - ha ricordato Gabrielli - quello che riscontro con grande soddisfazione e' che la capacita' di risposta del nostro sistema di protezione civile e' molto elevata, all'altezza delle nostre tradizioni". "Viviamo tempo complicati - ha continuato il capo della polizia - dove le minacce sono molteplici, gli apparati scontano anche condizioni di mancanza di turn over, con uffici dove l'eta' media e' molto alta: nonostante questo noi ci siamo, e vogliamo essere un asset fondamentale soprattutto per territori laboriosi come questo che giustamente richiedono livelli di sicurezza pari all'imprenditorialita', alla capacita', alla voglia di fare". "Il fatto che oggi - ha concluso .-possiamo inaugurare una struttura cosi' nuova e cosi' efficiente e' motivo di soddisfazione: e la soddisfazione e' ancora maggiore visto che si tratta di una struttura voluta fortissimamente dalla comunita' e dalle istituzioni locali, rappresentazione plastica del fatto che le forze di polizia non sono percepite come qualcosa di altro da se', come il luogo della repressione o nel quale si chiede conto dei comportamenti tenuti ma come espressione piu' alta della affermazione della legalita' sul territorio". (AGI)