Roma - La ricostruzione nei centri colpiti dal terremoto del 24 agosto prevedera' l'adeguamento sismico. Lo ha detto il commissario governativo, Vasco Errani, riferendo nel pomeriggio in commissione Ambiente alla Camera. Errani ha specificato la diversa modulazione che si prevede a seconda della tipologia degli edifici e tenendo conto che si tratta di "territori particolari". Per gli immobili privati, ha spiegato Errani, si pensa a un adeguamento pari al 65% della forza sismica. Le nuovo norme costruttive sono infatti al momento all'esame della Conferenza Stato-Regioni e contemplano un adeguamento all'80%. Per gli edifici pubblici, a cominciare da scuole e ospedali, "l'adeguamento sara' massimo", ha assicurato Errani. Per i beni culturali, all'adeguamento massimo si aggiungeranno misure di tipo idrogeologico. (AGI)