Telecom Italia: compie 50 anni centro ricerca innovazione Torino
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Telecom Italia: compie 50 anni centro ricerca innovazione Torino

Telecom Italia: compie 50 anni centro ricerca innovazione Torino

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(AGI) - Torino, 3 dic. - Compie 50 anni il Centro di ricerca einnovazione di Telecom Italia, nato nel 1964 a Torino comeCselt (Centro studi e laboratori telecomunicazioni) oggi TILab.Un evento oggi, a cui hanno partecipato il sindaco di TorinoPiero Fassino e il presidente di Telecom Italia GiuseppeRecchi, ha celebrato la ricorrenza. A tutt'oggi il Centroricerca e innovazione del Gruppo ha attivi piu' di 3milabrevetti depositati anche all'estero, frutto di oltre 50collaborazioni con le piu' prestigiose universita' italiane estatunitensi. Tra i risultati piu' importanti del centro, cisono le prime sperimentazioni di trasmissioni su cavi otticiinterrati gia' negli anni '70, oggi alla base dellecomunicazioni a banda larga; la definizione, alla fine deglianni '80 dello standard Mpeg per la compressione digitale delsegnale audio-video che ha permesso la nascita dei cd e ladiffusione dei file musicali mp3 su tutti i device (tablet,smartphone e pc). Inoltre, dal Centro ricerca di Torino hannopreso vita alcune delle svolte epocali dell'innovazionetecnologica degli ultimi anni, come le prime forme di videocomunicazione digitale, gia' negli anni '80, ancora alla baseoggi di molte videoconferenze. Nel 1999 TILab e' salito aglionori della cronaca per la prima videochiamata in campo su rete3G, fatta a livello mondiale. Da allora le sperimentazioni egli studi per innovare la rete mobile che ha poi portato iricercatori a sviluppare il 4G e 4G plus che ha reso oggiTelecom Italia la prima telco in Europa e la 5° al mondo pernumero di brevetti nel settore della telefonia mobile. "Sonostati 50 anni di grandi innovazioni e mutamenti epocali - haaffermato Recchi - i nostri laboratori hanno guidato la nascitadi alcune delle tecnologie e dei servizi che hanno cambiato ilmodo di vivere. Abbiamo partecipato da protagonisti allamodernizzazione dell'Italia e ancora oggi siamo al centro delprocesso evolutivo piu' rilevante dell'era contemporanea: latrasformazione digitale". Recchi ha ricordato l'investimento diun miliardo in tre anni in R/D e tre miliardi all'annoinvestiti nel paese per lo sviluppo e il mantenimento dellereti. (AGI)
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