Spazio: acqua su Marte? Da fantascienza a realta'
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Spazio: acqua su Marte? Da fantascienza a realta'

Spazio: acqua su Marte? Da fantascienza a realta'

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(AGI) - Roma, 28 set. - La prima volta che fu teorizzata lapresenza di acqua, e forse anche di vita, su Marte e' stato nel1854, quando lo scienziato inglese William Whewell ipotizzo'che sul Pianeta Rosso ci fossero mari. Ipotesi che fu poi anchesostenuta dall'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, quandoteorizzo' l'esistenza di formazioni scure e rettilinee, similia dei canali, sulla superficie marziana. Tuttavia, questeteorie rimasero a lungo considerate fantascienza. Anche se nonmancarono studi e ipotesi che ne sostenessero l'esistenza. E'solo con le piu' recenti missioni che pero' la possibilepresenza, anche solo passata, di acqua su Marte inizio' aessere rivalutata seriamente.La missione Mars Exploration Rover trovo' qualche indizioanalizzando un materiale che si trova sulla Terra in presenzad'acqua, l'ematite; e osservando strutture sedimentariecompatibili con l'ipotesi che fosse del liquido ad averlecreate. Il rover Opportunity ha ottenuto riscontri del fattoche in un antico passato l'acqua esistesse allo stato fluidosulla superficie di Marte. Nel dicembre del 2006 Mars GlobalSurveyor ha fornito ulteriori prove fotografiche dell'esistenzadi tracce erosionali sul terreno. Nel giugno del 2008 lamissione Phoenix ha testimoniato la presenza di acqua allostato solido sul pianeta rosso. Altre fotografie hanno mostratoletti di antichi fiumi, con isole che sorgevano al lorointerno. Le osservazioni della sonda Curiosity, che haraggiunto il Pianeta Rosso nel 2012, hanno fornito una provadella passata esistenza di corsi acqua sulla superficie diMarte, riprendendo immagini di affioramenti rocciosiinterpretabili come sedimenti fluviali. Ora con l'ultimoannuncio della Nasa, che conferma l'ipotesi della presenza diacqua liquida su Marte, gli scienziati sono sempre piu'convinti che in alcune aree del Pianeta Rosso possano celarsiforme di vita marziane. Ma sara' nel 2018, con la missioneExoMars dell'Agenzia spaziale Europea, in collaborazione conl'agenzia spaziale russa, che ci si aspetta di riuscire aottenere indizi piu' precisi e forse risolutivi di questoantichissimo mistero. .
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