Sla: Vescovi, con trapianto staminali intravisti miglioramenti
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Sla: Vescovi, con trapianto staminali intravisti miglioramenti

Sla: Vescovi, con trapianto staminali intravisti miglioramenti

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(AGI) - Roma, 29 set. - "Nonostante lo studio di fase I appenaconcluso abbia come obiettivo solo quello di verificare lasicurezza e la riproducibilita' del trapianto di staminalicerebrali umane sui pazienti con Sla, possiamo dire di avergia' intravisto qualche risultato promettente". Lo ha dettoall'AGI Angelo Vescovi, professore di biologia cellulareall'Universita' Bicocca di Milano e direttore scientificodell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San GiovanniRotondo, alla guida della sperimentazione clinicadell'innovativa procedura contro la sclerosi lateraleamiotrofica. "A parte casi sporadici, i risultati che abbiamo osservatosono apprezzabili dal neurologo piu' che dal paziente", haprecisato Vescovi. "In particolare, abbiamo registrato dopo iltrapianto un aumento della forza muscolare e un aumento dellacapacita' respiratoria. In due pazienti - ha continuato - imiglioramenti sono stati piu' evidenti: uno e' riuscito amuovere una gamba e un altro la mano". Ma lo scienziatopreferisce andarci con i piedi di piombo. "Non siamo certi chequesti miglioramenti siano dovuti alle cellule inoculate o allaprocedura. Sapremo qualcosa di piu' - ha detto - dopo la faseII che potrebbe iniziare nella prima parte del 2016. Sara' unafase cruciale che vedra' coinvolti dai 60 agli 80 pazienti.Dovremo mettere a punto i dosaggi, cioe' il numero dellecellule da usare e gli inoculi da effettuare, nonche'individuare i pazienti che piu' rispondono al trattamento e inquali fasi della malattie e' meglio intervenire". Insomma unlavoro ben piu' impegnativo, anche nella sola gestione deidati. "Serviranno finanziamenti per un valore di circa 3milioni di euro", ha detto Vescovi. "I prossimi passi - haconcluso - verranno stabiliti dopo un un congresso che siterra' il 22 e il 23 ottobre a Verona, dove avremo lapossibilita' di confrontarci con i colleghi americani chestanno eseguendo una sperimentazione simile alla nostra". (AGI)Red/Pgi.
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