Sla: la Toscana rilancia, da 3 a 5, 7 milioni l'anno

(AGI) - Firenze, 25 ago. - Niente doccia fredda ma uncontributo personale e, cosa ancora piu' importante, unarivisitazione e un rilancio delle politiche sanitarie diassistenza e sostegno ai malati di Sla e alle loro famiglie. E'questo l'impegno preso dal presidente Enrico Rossi oggi insiemealla giunta regionale, che nella prossima seduta approvera' unadelibera in tal senso. Per questa patologia complessivamente laToscana spende poco piu' di 3 milioni l'anno, che ha deciso diaumentare a 5,7 milioni. "Ringrazio tutti coloro che si sonosottoposti alla doccia nell'ambito dell'IceBucketChallenge - hacommentato il presidente Rossi nel

(AGI) - Firenze, 25 ago. - Niente doccia fredda ma uncontributo personale e, cosa ancora piu' importante, unarivisitazione e un rilancio delle politiche sanitarie diassistenza e sostegno ai malati di Sla e alle loro famiglie. E'questo l'impegno preso dal presidente Enrico Rossi oggi insiemealla giunta regionale, che nella prossima seduta approvera' unadelibera in tal senso. Per questa patologia complessivamente laToscana spende poco piu' di 3 milioni l'anno, che ha deciso diaumentare a 5,7 milioni. "Ringrazio tutti coloro che si sonosottoposti alla doccia nell'ambito dell'IceBucketChallenge - hacommentato il presidente Rossi nel corso di un incontro con lastampa - per l'attenzione che con questo movimento positivo esorridente hanno risvegliato su questa terribile malattia. Daparte mia contribuiro' alla lotta contro la Sla con unadonazione. Poi ho concordato con gli assessori di rilanciare ilnostro impegno contro la Sla. La Regione Toscana e' stata trale prime a finanziare un pacchetto di misure specifico, conprovvedimenti anche fuori dai Livelli essenziali di assistenza,come la fornitura di puntatori oculari per permettere aipazienti piu' gravi di comunicare con il mondo". "Oggi - haproseguito - abbiamo deciso di portare da 1.500 euro a 1.650euro (a partire da ottobre) il contributo massimo per servizidomiciliari e care givers (anche nel caso sia uno dei familiaridel malato). Oggi ricevono questo contributo circa 180pazienti, su una presenza totale in regione di oltre 400malati. Per questa patologia spendiamo complessivamente inToscana poco piu' di 3 milioni l'anno, che abbiamo deciso diaumentare fino a 5,7 milioni. Con queste risorse vogliamoestendere in tutte le Asl della Toscana, a partire daesperienze gia' realizzate e secondo un modello organizzativopreciso, il servizio di assistenza domiciliare specializzato.Chiederemo inoltre al Consiglio sanitario regionale, il nostroorganismo formato da tecnici di ogni specializzazione, distudiare un modello di assistenza per tutte quelle malattie chesi possono considerare, per i loro effetti, simili alla Sla,patologie che rinchiudono nella prigione del loro corpo personeche mantengono pienamente la vigilanza e le facolta'intellettive. Infine istituiremo a questo scopo quattro borsedi studio". .