Roma - La nascita della pecora Dolly e' stato
un evento eccezionale dal punto di vista conoscitivo e un po'
deludente dal punto di vista pratico. Bisognera' studiare
ancora tanto prima di gridare 'eureka'". Lo ha detto all'AGI il
genetista Edoardo Boncinelli, in occasione del 20esimo
anniversario della clonazione del primo mammifero al mondo. "La
clonazione della pecora Dolly ha aperto un mondo, segnato da
due parole: cellule staminali e clonazione", ha spiegato il
genetista. "La clonazione e' andata avanti negli animali - ha
continuato - e non negli esseri umani, come invece molti
temevano. Anche con le cellule staminali siamo andati avanti ma
non abbastanza e soprattutto non come molti di noi speravamo".
Per il genetista ci vorranno ancora anni prima di poter
raccogliere benefici pratici dalle cellule staminali. "Ma senza
Dolly - ha detto Boncinelli - probabilmente oggi non avremmo le
stesse conoscenze e saremmo certamente indietro. Questo
significa che per andare avanti abbiamo bisogno di fare molta
ricerca di base e se l'Italia vorra' avere un ruolo dovra'
aumentare gli investimenti e non pensare solo alla ricerca
applicativa". (AGI)