Sanita': premiato il progetto su progenitori renali del Meyer
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Sanita': premiato il progetto su progenitori renali del Meyer

Sanita': premiato il progetto su progenitori renali del Meyer

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(AGI) - Firenze, 13 mar. - La ricerca sui progenitori renali facentro in Europa. Sfiora i due milioni euro il finanziamentocomplessivo ricevuto dalla professoressa Paola Romagnani,nefrologa dell'Ospedale pediatrico Meyer e docentedell'Universita' di Firenze, per il progetto RENOIR (RENalprOgenItoRs as tools to understand kidney pathophysiology andtreat renal disorders) che condurra' con il suo team neiprossimi cinque anni. Il progetto di grande rilevanza hasuperato la severa selezione europea del European ResearchCouncil (ERC) Consolidator Grant 2014. "Le malattie renali sono uno dei principali problemi disalute pubblica nel mondo - spiega la professoressa Romagnani -. Infatti, oltre il 10% della popolazione soffre di unamalattia renale. Occorrono, quindi, nuovi strumenti checonsentano di comprendere meglio le patologie renali e dimigliorare le opzioni terapeutiche. L'identificazione deiprogenitori renali ha aperto nuove possibilita' di progresso invari settori della nefrologia. I progenitori renali svolgono,infatti, un ruolo chiave nella patogenesi delle nefropatie, edil loro studio sta notevolmente migliorando la nostraconoscenza dei meccanismi di risposta del rene al danno". Incosa si sostanzia il progetto finanziato dalla UE? "Proponiamouna serie di nuove strategie e modelli per studiare il sistemadei progenitori renali - ribatte la ricercatrice - , il lororuolo nella progressione e risoluzione del danno glomerulare etubulare ed i meccanismi coinvolti in questi processi. Questoprogetto sara' inoltre finalizzato a scoprire se una anomalafunzione dei progenitori renali possa essere alla base dellapatogenesi del carcinoma renale. Verra' inoltre studiato illoro ruolo nello sviluppo renale e durante l'invecchiamento.Infine, i progenitori renali saranno studiati come nuovostrumento diagnostico. L'isolamento e la coltura deiprogenitori dal tessuto renale e' limitata dalla loroinaccessibilita', tuttavia il recente sviluppo di un metodo perl'isolamento e la coltura di queste cellule dalle urine apre laprospettiva per una medicina personalizzata e lo sviluppo distrategie terapeutiche paziente-specifiche. I progenitorirenali paziente-specifici, potranno essere, inoltre, utilizzatiper testare nuovi composti farmacologici e per valutare latossicita' dei farmaci con particolare riguardo allanefrotossicita'". Lo studio dei progenitori renali rappresentaquindi un potenziale strumento per comprendere meglio lemalattie renali e per promuovere strategie terapeuticheinnovative. (AGI).
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