Roma - "Non fatevi ingannare dal fatto che gli assicuratori privati possano pagare tutte le nuove terapie in arrivo. Magari, con premi altissimi, potranno coprirne alcune, ma mai tutte. L'unico negoziatore-pagatore che puo' farlo e' il Servizio Sanitario Nazionale, che rappresenta un modello unico per innovare". Lo ha sottolineato il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, nel corso del convegno 'L'innovazione sostenibile, dal paziente al sistema', all'Auditorium dell'Ara Pacis. "Sono in arrivo immunoterapie in ambiti diversi, terapie a base di endotossime batteriche e sensori collegati a sistemi di delivery. Per gestire tutto questo dobbiamo basarci su una interrelazione con chi ha le conoscenze, portarle nelle agenzie regolatorie, abbandonare i regimi di risk-sharing e cost sharing, perche' ci conviene di piu' il payment by results", ha aggiunto Pani, autore del volume 'L'innovazione sostenibile', presentato nel corso del convegno. "In Italia noi siamo il pagatore unico, non come altri paesi che hanno vari pagatori: il Servizio Sanitario Nazionale e' un valore per l'intera filiera. Per affrontare tutto questo abbiamo pero' bisogno di una nuova Aifa, riformata, altrimenti non puo' reggere", ha concluso Pani, precisando che per quanto riguardo quest'ultimo aspetto, ovvero la riforma dell'Aifa, "siamo stati ascoltati dal governo, ci hanno dato 230 posizioni in piu' che vanno a concorso nei prossimi 3 anni a iniziare dal prossimo ottobre". (AGI)