Sanita': Acoi, chirurghi soffocati dalla burocrazia
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Sanita': Acoi, chirurghi soffocati dalla burocrazia

Sanita': Acoi, chirurghi soffocati dalla burocrazia

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(AGI) - Roma, 18 set. - "26 fogli, 39 facciate. Sono le cartecompilate per un intervento chirurgico semplicissimo, cherichiede non piu' di 15 minuti. I chirurghi sono letteralmentesoffocati dalla burocrazia". E' l'allarme lanciato da MarioCampli, della segreteria nazionale Acoi, Associazione ChirurghiOspedalieri Italiani. "Per una fimosi prepuziale - spiega ilchirurgo - una patologia che richiede una procedura chirurgicadi circa 15 minuti, e' stato necessario riempire 39 pagine di"scartoffie", passando il doppio o il triplo del tempo acompilare moduli. Naturalmente la nostra e' una provocazione,nessuno pensa che si debba o che si possa ritornare allapratica chirurgica di 30 anni fa, quando le checklist e iconsensi informati multipli di oggi non esistevano nemmeno:molta di questa carta e' stata introdotta come strumento dimiglioramento della qualita' assistenziale". "Ma in alcuni casi - prosegue l'Acoi - tutta questamodulistica viene "vissuta" come un onere burocratico inutile,necessario solo da un punto di vista legale. Un effettoperverso della 'medicina difensiva' cui i chirurghi sonocostretti a ricorrere per evitare contenziosi legali, a causadi una legislazione inadeguata sulle coperture assicurative.Questi adempimenti burocratici sono spesso imposti dalledirezioni sanitarie, ansiose di liberarsi da oneroseresponsabilita'. Sarebbe stato preferibile concordare questeprocedure con gli operatori che questa responsabilita' vivonoogni giorno sulle loro spalle. Oltre ad un danno per ipazienti, questa situazione ha provocato una crescita enormedella burocrazia. Questa situazione e' insostenibile, e'indispensabile semplificare, nell'interesse di tutti". (AGI).
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