Sanita': a ospedale Salerno i primi due trapianti allogenici
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Sanita': a ospedale Salerno i primi due trapianti allogenici

Sanita': a ospedale Salerno i primi due trapianti allogenici

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(AGI) - Salerno, 24 giu. - Effettuati i primi due trapiantiallogenici di midollo osseo all'ospedale Ruggi d'Aragona diSalerno. Gli interventi sono riusciti con successo su due donnedi 50 anni residenti ad Eboli e ad Angri, nel salernitano. Un"traguardo" centrato dai medici del reparto di Ematologia etrapianti dell'azienda ospedaliera universitaria di Salerno,guidata da Vincenzo Viggiani. Sono 27 i trapianti di midolloosseo effettuati nel 2015 su pazienti affetti da tumori delsangue, con un incremento notevole rispetto ai 23 trapiantieffettuati tra il 2013 e il 2014. "L'obiettivo e' abbattere iviaggi della speranza in altre regioni - dichiara il managerViggiani - e grazie alla novita' introdotta dei trapiantiallogenici, la nostra azienda ospedaliera col reparto diematologia punta a proporsi sempre piu' come centro trapianti alivello nazionale". In sei mesi effettuati 25 trapiantiautologhi di midollo, 2 invece gli allogenici da altrodonatore, con un risparmio per la Regione Campania di almeno3,5 milioni di euro per spese di rimborso di trapianti distaminali effettuati in altre regioni. Il trend trapiantologicodel reparto di ematologia del Ruggi rappresenta un segnale disperanza per i salernitani affetti da malattie del sangue. Nelsalernitano il fabbisogno di trapianti di midollo riguarda 393pazienti annuali che decidono spesso di ricorrere a centri peril trapianto al nord o al centro sud. "Con i nuovi trapiantiallogenici siamo in grado di essere autonomi - spiega ilprimario di ematologia, Carmine Selleri - l'obiettivo e'l'autosufficienza completa in una regione dove esistono duesoli centri per il trapianto di midollo ad Avellino e aNapoli". Nei primi sei mesi del 2015 sono stati 9932 i pazientisottoposti a chemioterapie presso il day hospital ematologicodel Ruggi e 1002 le nuove diagnosi di emopatie neoplastiche."Tutto questo con un organico ridotto", rimarca il primario delreparto che dispone di soli 3 dirigenti medici strutturati e diuno specialista ambulatoriale, con un organico infermieristicocomposto da 7 unita'. .
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