Salute: Polfer, 60 defibrillatori nelle stazioni italiane
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Salute: Polfer, 60 defibrillatori nelle stazioni italiane

Salute: Polfer, 60 defibrillatori nelle stazioni italiane

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(AGI) - Roma, 11 dic. - Sessanta defibrillatori di ultimagenerazione nei posti di Polizia ferroviaria delle maggioristazioni italiane con l'obiettivo di prestare immediatosoccorso alle persone colpite da arresto cardiaco. E' quantoprevede un'intesa tra l'Agenzia nazionale per la sicurezzadelle ferrovie (Ansf), il servizio di Polizia ferroviaria dellaPolizia di Stato (Polfer) e l'Associazione nazionale dei medicicardiologi ospedalieri (Anmco). Oggi alla Stazione Termini c'e'stata la cerimonia di consegna del primo apparecchio. Da anni la Polizia di Stato si distingue in casi disalvataggio con l'uso del defibrillatore. In totale sono 295 idispositivi in uso alla Polizia, presenti in 178 Uffici, con4.100 operatori formati nel relativo utilizzo. Le stazioni sonoun luogo frequentato quotidianamente da milioni di viaggiatori:di qui l'esigenza, avvertita dai firmatari del progetto esostenuta economicamente dall'Ansf, di unire le proprie forze abeneficio dei cittadini che si muovono con il treno o comunquetransitano o lavorano nell stazioni. Per Claudio Caroselli,direttore del servizio Polizia ferroviaria, l'iniziativa e' una"testimonianza del modo piu' nobile e vero di interpretare ilservizio al cittadino. Cuore, prontezza e perizia sono le dotimesse in luce dal personale nei diversi episodi di soccorso conil defibrillatore di cui si e' reso protagonista, 8 negliultimi cinque anni. Da oggi la Polizia ferroviaria dispone diun strumento in piu' per garantire tranquillita' a milioni dicittadini". "L'Ansf, preminentemente impegnata nella safetyferroviaria, ha scelto di promuovere il progetto - ha spiegatoAmedeo Gargiulo, direttore dell'Agenzia nazionale per lasicurezza delle ferrovie - sostenendone gli oneri economici perimpegnarsi anche nella tutela della salute dei passeggeri e deicittadini frequentanti le stazioni ferroviarie al fine diallargare la percezione della sicurezza nell'ambitodell'infrastruttura ferroviaria anche all'aspetto sanitario"."Dal punto di vista epidemiologico i numeri dell'arrestocardiaco extraospedaliero delineano la rilevanza politico-sanitaria della sua gestione: negli Usa, ad esempio,l'incidenza stimata e' di 96/100.000 soggetti/anno e lamortalita' totale del 96%. Un caso su cinque coinvolgeindividui giovani e ancora attivi. Fortunatamente questi datisono andati migliorando laddove si e' implementatal'applicazione della 'Catena della Sopravvivenza', di cui unodei cardini e' proprio la defibrillazione elettrica", hasottolineato Michele Massimo Gulizia, presidente dell'Anmco.L'asociazione e' coinvolta nell'iniziativa mettendo adisposizione la sua expertise e offendo una qualificataconsulenza scientifica e tecnicasia per le caratteristichetecniche dei dispositivi sia per la formazione del personalePolfer. I defibrillatori del tipo DAE sono dotati di unatecnologia molto avanzata che ne consente un uso facilitato:tramite una guida vocale e' infatti in grado di dare via viaistruzioni all'operatore anche non sanitario, purche'adeguatamente formato, su come eseguire il soccorso. Glioperatori della Polfer abilitati all'uso degli strumentisaranno almeno 600 in tutta Italia, formati entro giugno. (AGI).
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