Salute: Oms, nuovo piano per eliminare Tbc in 33 paesi
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Salute: Oms, nuovo piano per eliminare Tbc in 33 paesi

Salute: Oms, nuovo piano per eliminare Tbc in 33 paesi

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(AGI) - Roma, 3 lug. - Eliminare la tubercolosi nei paesi abassa incidenza, 33 in tutto, tra cui l'Italia. E' questol'obiettivo del nuovo programma di intervento presentato oggi aRoma dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) edall'European respiratory society (Ers). Attualmente, sono 33 iPaesi e i territori dove si contano meno di 100 casi ditubercolosi per milione di abitanti. Il programma di interventodelinea una fase iniziale di "pre-eliminazione", con l'intentodi riportare il tasso annuale di nuovi casi di tubercolosi inquesti paesi a meno di 10 per milione di persone entro il 2035.L'obiettivo successivo sara' quello di conseguire la completaeliminazione della tubercolosi entro il 2050, definita comemeno di 1 caso per milione di persone all'anno. Sebbene latubercolosi sia prevenibile e curabile, ancora oggi, in queste33 aree sono 155.000 le persone che ogni anno si ammalano e10.000 le persone che ne muoiono. Le infezioni, con ilconseguente rischio di ammalarsi, colpiscono milioni diindividui. Il programma di intervento proposto si basa suapprocci che si stanno gia' dimostrando vincenti ed e' statosviluppato con esperti provenienti dai paesi a bassa incidenzae adattato a partire dalla nuova strategia globale dell'Omscontro la tubercolosi, 2016-35, approvata dall'AssembleaMondiale della Sanita' lo scorso maggio. "Non prevediamo unbudget straordinario per questo nuovo programma", ha precisatoGiuseppe Ruocco, Direttore Generale della Prevenzione delMinistero della Salute. Il nuovo programma di interventodell'Oms mette in evidenza l'efficacia di otto interventi: dalsostegno finanziario all'individuazione dei gruppi piu'vulnerabili su cui intervenire, dall'offerta di servizispeciali allo screening fino alla prevenzione e cura dellatubercolosi multi-resistente e alla sorveglianza costante. "Ipaesi con una bassa incidenza di tubercolosi sono nellaposizione ideale per raggiungere livelli storicamente bassi ditubercolosi", ha commentato Mario Raviglione, direttore delProgramma Globale per la Tubercolosi dell'Oms. "Possono avereil ruolo di pionieri a livello mondiale", ha aggiunto."Antibiotici potenti e migliori condizioni di vita hanno quasidebellato la malattia da molti paesi ad alto reddito, ma nonabbiamo ancora vinto. E se commettiamo errori adesso, latubercolosi potrebbe riproporsi, anche con forme piu'resistenti ai farmaci", ha aggiunto Giovanni Battista Miglioridell'Ers. "Invece, se agiamo correttamente e ci impegniamonuovamente a combattere la malattia, sia nel nostro Paese cheall'estero, la tubercolosi, un giorno, non rappresentera' piu'una minaccia per la salute pubblica". (AGI) ,
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