Salute: Novartis, app per non vedenti e ipovedenti su AppleWatch
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Salute: Novartis, app per non vedenti e ipovedenti su AppleWatch

Salute: Novartis, app per non vedenti e ipovedenti su AppleWatch

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(AGI) - Basilea (Svizzera), 30 giu. - Novartis Farma apre lastrada alle app per non vedenti e ipovedenti applicabili ancheper AppleWatch e altri smartphone. Sono le ViaOpta gia'disponibili per smartphone iPhone e Android e ora con nuovefunzionalita' in ben 11 lingue: italiano, inglese, tedesco,francese, spagnolo, portoghese, olandese, ungherese, greco,arabo e giapponese. L'annuncio arriva da Basilea, in occasionedella due giorni al Campus Novartis dedicata a 'Innovating forPatients 2015', con gli aggiornamenti sulla ricerca e sulleapplicazioni nella cura di patologie oftalmiche da parte delladivisione Alcon oltre che sui farmaci generici e biosimilaricon la divisione Sandoz. Quello delle app e' un ulteriore passodell'impegno del colosso dell'industria farmaceutica e dellaricerca Novartis AG attraverso le sue divisioni guardandoall'eccellenza digitale. Grazie a una navigazione guidata,queste app consentono a persone che utilizzano smartwatch e chehanno disabilita' visive di poter affrontare piu' agevolmentele difficolta' quotidiane proprie della loro condizione. "Conl'aiuto delle app ViaOpta le persone con disabilita' visivepossono svolgere con facilita' attivita' quotidiane. Queste appcontribuiscono ad aumentare l'autonomia e la fiducia in sestessi e sono al tempo stesso discrete da usare", sottolineaIan Banks, presidente dell'European Forum Against Blindness(EFAB). Ad esempio, ViaOpta Nav, la prima app di navigazioneper dispositivi indossabili, dispone di una guida vocale e diuna funzione vibrazione, che avvertono l'utentedell'avvicinarsi ad incroci e ad altri punti di riferimento.Gli utenti possono richiedere la loro posizione esatta,aggiungere indicazioni d un percorso calcolato, trovare ledestinazioni piu' utilizzate e salvarle come preferite nel loroarchivio personale. Gli utenti e i loro accompagnatori possono anchecondividere e identificare la posizione in cui si trova lapersona non vedente o ipovedente. "Novartis e' impegnata afornire soluzioni innovative che vanno oltre la medicina, comequeste applicazioni per non vedenti e ipovedenti, chemigliorano la qualita' della loro vita quotidiana - dichiara asua volta David Epstein, Head of Pharma Division, NovartisFarma - Siamo orgogliosi di contribuire a rendere disponibiliin tutto il mondo questi semplici e utili strumenti, come leapp ViaOpta e ViaOpta Nav". Nel mondo sono oltre 285 milioni lepersone costrette a fare i conti con la loro condizione didisabile visivo e con la cecita'. E proprio al fine diraggiungere il maggior numero possibile di queste persone, eccospiegato perche' le app ViaOpta sono da subito disponibili indiverse lingue, e altre sono in fase di sviluppo. Tra lecaratteristiche principali delle funzionalita' delleapplicazioni c'e' ViaOpta Navigation con la funzione 'Punti diinteresse', ovvero l'utente e' ora in grado di identificarequelli ? suddivisi per categorie ? nelle vicinanze, accederealle relative informazioni e impostare la navigazione verso unpunto specifico. Questo include anche le informazioni suspecifici servizi relativi all'accessibilita' verso quei 'Puntidi interesse', come marciapiedi, incroci tattili e semaforisonori (a condizione ovviamente che queste informazioni sianodisponibili su OpenStreetMaps per l'area in oggetto). Lacopertura territoriale delle app e' stata estesa a tutto ilmondo, sebbene sia meno dettagliata nelle zone rurali. Poi c'e' ViaOpta Daily, con la funzione 'RiconoscimentoOggetti', vale a dire riconosce oggetti e colori all'internodel campo visivo dell'utente puntando la fotocamera versol'oggetto stesso. Con l'aggiunta della funzione 'RiconoscimentoScena' l'utente sara' in grado di puntare la fotocamera deldispositivo in una direzione o verso un punto desiderato e lavoce del navigatore gli descrivera' gli eventuali ostacolipresenti per aiutarlo a muoversi in ambienti sconosciuti. Nelprimo anno di lancio le versioni per smartphone di queste apphanno vinto il prestigioso European Excellence Award 2014.Scaricate oltre 6700 volte nei primi due mesi, queste appconsentono agli utenti di mantenere - e in alcuni casiriconquistare - la loro autonomia e sono state premiate sia perl'innovazione sia per il loro impatto reale sulla vitaquotidiana delle persone non vedenti e ipovedenti. Nel corsodel meeting di Basilea riservato alla stampa internazionale unaparticolare attenzione e' stata dedicata alle problematichedell'occhio. Contributi sono venuti da Peter Richardson, ChiefMedical Officer di Alcon, divisione che conta 25mila associatiche seguono 260 milioni di pazienti in 180 Paesi e leader infarmaci, in fatto di strumentazione per la cura della vista.Per Richardson il 90% dei problemi di vista possono essereprevenuti, trattati e curati. E Joe Rappon, Global Program Heade Google Glucose Sensing Project, si e' soffermato sulletecnologie per migliorare la vista, parlando diffusamente dilenti a contatto, che gia' oggi vedono 140 milioni di personeutilizzarle, mentre avanza l'emergenza presbiopia: al momento1,7 miliardi di persone nel mondo ne sono affette. Ahmet Tezel,Head of IOL Franchise e R&D, ha puntato sulla problematicacataratta, sottolineando che colpisce tutti indistintamente eogni anno sono 22 milioni gli interventi di cataratta, esecondo l'Oms nel 2020 saranno oltre 30 milioni. "Non si ha la cataratta se si muore prima dell'eta'anziana", la inevitabile constatazione, che induce quindi adincrementare la ricerca e l'investimento nell'innovazione deimateriali. Hany Michail, Head of Pharmaceuticals Franchise,R&D, ha parlato del glaucoma, definendolo "silente ladro dellavista" che porta alla cecita' totale a causa di un dannoprogressivo del nervo ottico, la cui funzione e' assicurare ilcollegamento tra occhio e cervello. E oggi circa 5 milioni dipersone sono cieche a causa del glaucoma. La pressioneintraoculare e' un fattore chiave, e la Alcon sta sviluppandouna lente che sia capace di misurare quella pressione. Dellaretina e di come far fronte alle esigenze dei pazienti haparlato Peter Sallstig, Head of Clinical Development,Pharmaceuticals. Piu' in generale, a proposito di Novartis,Michael Willi, Group Head of Communications, ha fornito alcunimacrodati sul Gruppo riferiti al 2014: 9,9 miliardi di dollariin ricerca e sviluppo, attivita' per un fatturato di 58miliardi di dollari, 200 progetti di ricerca con impegnati6mila tra scienziati e ricercatori e altre 8-9mila persone chesi occupano di sviluppo, a cominciare da nuove molecole chesiano l base per il futuro. Un portfolio di 270 alleanze consocieta' biotech e scientifiche e 300 alleanze con il mondoaccademico; 120.000 collaboratori delle societa' del Gruppoimpegnati a tempo pieno; prodotti disponibili in oltre 180Paesi del mondo. (AGI).
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