(AGI) - Roma, 24 giu. - Due interventi perfettamente riusciti alla valvola tricuspide su due donne affette dalla Malattia di Ebstein, un'anomalia cardiaca congenita a carico di quella valvola, senza l'impianto di protesi sono stati eseguiti presso il Policlinico Universitario Gemelli dall'equipe del professor Massimo Massetti, Direttore dell'Area Cardiovascolare. Gli interventi realizzati lo scorso 20 giugno in occasione del workshop dedicato alla grave patologia cardiaca che ha visto la presenza di leader mondiali in cardiochirurgia. Al workshop, promosso dalla Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell'Universita' Cattolica di Roma diretta dal professor Massetti e aperto a tutte le Scuole di specializzazione nella branca medica delle universita' della Capitale, hanno preso parte i Professori di Cardiochirurgia Joseph A. Dearani, Mayo Clinic (Rochester USA), Luca Vricella, Johns Hopkins (Baltimora, USA), Antonio Amodeo, Responsabile dell'Unita' di Funzione ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenation), Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', che hanno collaborato con il Prof. Massetti nei delicati interventi. Gli specializzandi e il personale sanitario presenti nell'Aula Didattica Multimediale dell'Istituto di Cardiologia della Cattolica, hanno potuto assistere in diretta, come se fossero presenti in sala operatoria al fianco dei colleghi cardiochirurghi, ai complessi interventi eseguiti grazie a una tecnologia ad alta definizione, trasmessi dalla Sala Ibrida del Policlinico Gemelli, una camera operatoria dalle caratteristiche tecnologiche molto avanzate che, oltre alle strumentazioni di una sala operatoria tradizionale per interventi di Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare di elevata complessita', e' dotata anche di sofisticate apparecchiature integrate di diagnostica radiologica, che consentono di operare con tecnologie di ultima generazione. "Questo incontro - ha detto Massetti - e' stato un'importante occasione di aggiornamento con i massimi esperti mondiali di questa patologia per tutte le Scuole di Specializzazione romane in Cardiochirurgia". (AGI)
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