Salute: Lorenzin, grande attenzione a endometriosi, ora nei Lea
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Salute: Lorenzin, grande attenzione a endometriosi, ora nei Lea

Salute: Lorenzin, grande attenzione a endometriosi, ora nei Lea

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(AGI) - Roma, 25 giu. - "Sono molto vicina a tutte le donne cheogni giorno devono confrontarsi con una malattia comel'endometriosi che solo in Italia colpisce circa tre milioni didonne e che e' causa del 30-40% dei casi di infertilita'femminile. Una malattia con un impatto personale e socialealto, sia in termini di riduzione della qualita' della vita dicoloro che ne sono colpite, sia in termini di costi diretti eindiretti". Lo sottolinea il ministro della Salute BeatriceLorenzin, che ricorda come "sin dall'inizio del mio mandatoalla Salute ho prestato grande attenzione a questa patologiache ho posto al centro dell'agenda dedicata alla salute delladonna anche nel corso del semestre di presidenza italianadell'UE". "Nel 2014 ho inoltre - aggiunge Lorenzin - vincolato 15milioni di euro per consentire alle Regioni di svilupparespecifici progetti finalizzati al miglioramento dellecondizioni di vita e di salute delle donne affette da questamalattia attraverso l'implementazione di percorsi diagnostico?assistenziali e di supporto. Al fine poi di migliorare laconoscenza epidemiologica sull'endometriosi, sui relativiaccertamenti diagnostici e sui trattamenti terapeuticiadottati, il Ministero ha previsto l'istituzione di un Registronazionale che si avvarra' di Registri e Osservatori regionalisulla patologia, gia' realizzati in alcune Regioni. Inoltre, inconsiderazione delle profonde ripercussioni cui vanno incontrole pazienti nelle forme cliniche piu' gravi e diffuse abbiamoriconosciuto il diritto ad usufruire in regime di esenzione dialcune prestazioni specialistiche di controllo nell'ambito dipercorsi di follow-up. Pertanto, all'interno dell'aggiornamentocomplessivo dei Livelli essenziali di assistenza (LEA),previsti dal Patto per la Salute 2014-2016, e' stato propostol'inserimento della endometriosi nell'elenco delle patologiecroniche ed invalidanti per gli stadi clinici III e IV dellaclassificazione ASRM. Tanto e' stato fatto dal ministero dellaSalute - conclude il ministro - ora auspico che si risolvano alpiu' presto i problemi di valutazione della compatibilita'finanziaria dell'aggiornamento dei nuovi Lea da parte delministero dell'Economia e delle Regioni". (AGI).
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