Salute: da Facebook a Twitter, le farmacie 'parlano' ai cittadini
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Salute: da Facebook a Twitter, le farmacie 'parlano' ai cittadini

Salute: da Facebook a Twitter, le farmacie 'parlano' ai cittadini

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(AGI) - Roma, 23 set. - L'antica professione del farmacista, lacui missione primaria non e' cambiata nei secoli, si aggiornaoggi e si rinnova grazie alle nuove tecnologie informatiche. Unpercorso obbligato, se si vuole fornire un servizio efficientee sempre aggiornato ai cittadini. Di questo e dei principalicanali social da sfruttare, si e' discusso nel corsodell'incontro "Web communication and social media experience infarmacia", inserito nell'ambito della Social Media Week, incorso a Roma, di cui l'agenzia Agi e' media partner. Nel corso dell'incontro si sono confrontate le diverseesperienze di utilizzo dei social media da parte di alcunerealta' del mondo della farmacia. L'Ordine dei farmacisti diRoma e provincia, ad esempio, hanno spiegato il vicepresidente,Giuseppe Guaglianone, e la direttrice Margherita Scalese, hascelto di non utilizzare Facebook, preferendo Twitter,considerato piu' adatto a una comunicazione di tipoistituzionale. L'Ordine ha inoltre attivato il portale"Farmacista 2.0" sul quale i farmacisti iscritti possonoseguire corsi di aggiornamento professionale in e-learning,dedicati anche alle nuove tecnologie. Il sindacato FederfarmaRoma Lazio, rappresentato dal vicepresidente Antonino Annetta,ha invece aperto due profili Facebbok perche', ha spiegatoAnnetta, "abbiamo scoperto che i nostri farmacisti comunicanomolto con gli utenti attraverso questo social network. Anche ilprofilo Twitter e' molto attivo e lo utilizziamo soprattuttoper comunicazioni tempestive ai nostri follower". AlessandroFonaro, dell'Unione tecnica italiana dei farmacisti, ha poispiegato che l'Utifar ha attivato un corso nel quale vienespiegato ai discenti come utilizzare in modo efficace facebbok."La chiave - ha ricordato - e' alternare informazioni utili e'istituzionali' a informazioni piu' accattivanti, curiose odivertenti, senza mai dimenticare le immagini e i video che -ha concluso - hanno un peso molto maggiore, secondo i criteridi funzionamento di Facebook, nella valutazione del gradimentodel profilo da parte degli utenti". (AGI).
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