Vienna - La molecola ixekizumab e' efficace nel ridurre la gravita' della psoriasi grave-moderata e nel migliorare la qualita' della vita dei pazienti. Questi, in estrema sintesi, sono i risultati di tre studi presentati in occasione del congresso annuale dell'European Academy of Dermatologi and Venereology in corso a Vienna.
Ixekizumab e' il nuovo anticorpo monoclonali di Eli Lilly che agisce su IL-17 (interleuchina 17a), citochina infiammatoria considerata una delle responsabili della psoriasi. In uno studio della Oregon Medical Research Centre, ha dimostrato che ixekizumab permette di raggiungere un rapido miglioramento della qualita' di vita e nella diminuzione del prurito associato alle placche, in tempi estremamente piu' rapidi rispetto sia al placebo sia alla molecola di riferimento (etanercept). In particolare i pazienti che ricevono ixekizumab mostrano miglioramenti gia' dalla seconda settimana di trattamento. In un altro studio e' stato dimostrato che i tassi di risposta di ixekizumab sono maggiori rispetto all'altro anticorpo, il secukinumab, in termini di remissione del 90 per cento o del 100 per cento delle placche. Nell'altro studio, firmato dal Baylor University Medical Center di Dallas, e' stata dimostrata l'efficacia della molecola nel miglioramento significativo dei sintomi che vedono coinvolti il palmo e le piante dei piedi. (AGI)