Salute: Cnr, in ospizi europei qualita' aria e' scarsa
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Salute: Cnr, in ospizi europei qualita' aria e' scarsa

Salute: Cnr, in ospizi europei qualita' aria e' scarsa

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(AGI) - Roma, 12 mar. - In Europa, la qualita' dell'aria e lasalute respiratoria degli anziani che vivono in residenzesanitarie assistenziali e' scarsa. Queste, in estrema sintesi,le conclusioni del primo studio sull'argomento condotto dairicercatori del progetto "Gerie" finanziato dall'UnioneEuropea, a cui ha preso parte Giovanni Viegi, direttoredell'Istituto di biomedicina e immunologia molecolare delConsiglio nazionale delle ricerche (Ibim-Cnr) di Palermo. Irisultati sono stati pubblicati sull'European RespiratoryJournal. I ricercatori hanno raccolto dati relativi a cinque agentiinquinanti indoor provenienti da fonti quali impianti diriscaldamento e condizionamento, materiali edili, arredi,disinfettanti e prodotti per la pulizia - PM10, PM0.1,formaldeide, NO2 e O3 - in 50 residenze di sette Paesi (Belgio,Danimarca, Francia, Grecia, Italia, Polonia e Svezia),coinvolgendo 600 ospiti di eta' superiore ai 65 anni e media di82 anni, di cui il 74 per cento donne. "Sul totale europeo, econsiderando che il 40 per cento del campione A? composto dafumatori e che il 19 per cento subisce fumo passivo, abbiamorilevato le seguenti prevalenze: 7 per cento asma, 29 per centotosse, 24 per cento espettorato, 14 per cento respirosibilante, 46 per cento respiro affannoso", ha detto Viegi. InItalia il 9 per cento degli ospiti monitorati presenta asma, il30 per cento tosse, quasi il 40 per cento espettorato, il 22per cento respiro sibilante. "Sul totale europeo, leassociazioni - ha continuato il ricercatore - risultanomaggiori nell'81 per cento di ambienti dichiarati dagli stessiresponsabili come poco ventilati e per gli ospiti di eta'superiore agli 80 anni ma, e' importante evidenziare, anche conconcentrazioni di inquinanti entro i limiti delle linee guidainternazionali. Il rischio aumentato negli ospizi europei e'del 73 per cento di contrarre tosse a causa di polveriinalabili, del 53 per cento di tosse per ossido di azoto, del249 per cento di broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) acausa di formaldeide e del 182 per cento di respiro sibilante acausa delle polveri ultrafini. In caso di elevato livello diCO2, la concentrazione media e' di 572 parti per milione, ilmaggior rischio di contrarre la Bpco A? del 194 per cento,respiro affannoso del 68%, respiro sibilante del 93 per cento,tosse del 101 per cento". (AGI) Red/mld .
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