Salute: bimbo salvato da trattamento sangue che 'lava' allergie
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Salute: bimbo salvato da trattamento sangue che 'lava' allergie

Salute: bimbo salvato da trattamento sangue che 'lava' allergie

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(AGI) - Roma, 8 ott. - Primo caso al mondo di 'lavaggioselettivo' del sangue effettuato su un paziente pediatricoiperallergico all'ospedale Bambino Gesu' di Roma. L'innovativotrattamento ha salvato la vita a Michele, un bambino di 7 anniaffetto da una gravissima forma di allegria alimentareassociata ad asma. La sua allergia multipla (al latte, le uova,le nocciole, il pesce, la frutta) era cosi' grave e il livellodi immunoglobuline E nel sangue (IgE, anticorpi responsabilidelle allergie) talmente elevato, da non poter assumere neancheil farmaco specifico che tiene sotto controllo la malattia, acausa degli effetti collaterali che si manifestano quandosomministrato al di sopra di una determinata soglia di IgE.Dopo tanti tentativi di migliorare la sua condizione, Michelee' arrivato all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' dove un teammultidisciplinare ha eseguito una serie di test ed esami.Escluse soluzioni terapeutiche come la desensibilizzazionespecifica ai singoli allergeni o la terapia farmacologica, ilpiccolo paziente e' stato sottoposto al trattamento innovativoche gli ha restituito una vita normale, guarendolo dalla graveforma di allergia. Chiamato tecnicamente "immunoadsorbimentoIgE", il procedimento viene effettuato con un macchinario ingrado di eliminare dal sangue solo gli anticorpi che scatenanole allergie. La plasmaferesi e' una procedura di separazionedel sangue in globuli rossi e plasma che viene utilizzatacomunemente nei pazienti che seguono terapie antirigetto dopoun trapianto o quando sono affetti da malattie autoimmunigravi. Consiste nel creare una circolazione extracorporeaattraverso una macchina che depura il sangue da tutti i tipi dianticorpi nocivi. "Il vantaggio del nuovo macchinario,utilizzato al Bambino Gesu' gia' da tempo, grazie alladisponibilita' dal 2014 di 'adsorbitori' specifici, sta nellacapacita' di essere selettivo", spiega Stefano Ceccarelli,responsabile del Servizio di Aferesi del Bambino Gesu'."Consente infatti di eliminare dal sangue uno specifico tipo dianticorpi, in questo caso le IgE, mantenendo tutte quellesostanze che verrebbero invece tolte dal circolo sanguigno conla plasmaferesi generica tradizionale. Inoltre, grazie alridotto volume di sangue che finisce in circolazioneextracorporea (80 ml), e' adatto anche per i pazienti di bassopeso, quindi per i bambini". "La procedura apre nuove stradealla cura delle allergie ed e' indicata per i bambini affettida tutte le forme piu' gravi della malattia allergica,anafilassi, dermatite atopica e asma grave che non possonoassumere il farmaco specifico", sottolinea Alessandro Fiocchi,responsabile di Allergologia del Bambino Gesu'. "Si tratta dibambini che hanno una ridotta qualita' della vita, difficolta'a frequentare la scuola e a giocare con i compagni. Nonriescono a interagire con il loro ambiente e i genitorisviluppano tutta una serie di barriere per preservarli dagli'attacchi' delle loro allergie". Il caso di Michele, per la suaunicita' e complessita', e' stato descritto in un articoloappena pubblicato sulla rivista scientifica 'Pediatrics' esara' presentato nel corso del XXIV congresso mondiale dellaWorld Allergy Organization (WAC 2015) che si terra' a Seul, inCorea del Sud, dal 14 al 17 ottobre. (AGI).
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