Salute: Bambino Gesu', bilancio missioni sanitarie in 20 paesi
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Salute: Bambino Gesu', bilancio missioni sanitarie in 20 paesi

Salute: Bambino Gesu', bilancio missioni sanitarie in 20 paesi

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(AGI) - Roma, 11 giu. - Circa 200 missioni internazionali in 20Paesi, oltre 30000 ricoveri, 8000 interventi chirurgicieffettuati. E' il bilancio degli ultimi anni dell'attivita'internazionale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' che, conmedici e infermieri specializzati, e' presente in 4 Continentiper fornire cure pediatriche e assistenza alle popolazionidisagiate e per dotare il personale sanitario locale dellecompetenze necessarie per proseguire il lavoro in autonomia. Edancora formazione di personale sanitario, esportazione di nuoviprotocolli clinico-chirurgici, realizzazione di strutture adhoc per raggiungere e curare il maggior numero di bambiniaffetti da gravi patologie. I progetti realizzati e le prospettive future dell'impegnointernazionale del Bambino Gesu' sono i temi del convegno"Globalizzazione della solidarieta'. Raggiungere i bambini piu'bisognosi", che si svolgera' in due giorni. Primo appuntamentonel pomeriggio di oggi, presso la Pontificia accademia delleScienze, all'interno della Citta' del Vaticano. Secondoappuntamento domani, venerdi' 12 giugno, presso la sede delGianicolo dell'Ospedale Bambino Gesu' (Aula Salviati, dalle9:00 alle 16:30, piazza Sant'Onofrio, 4 - Roma). Partecipano iprotagonisti della cooperazione sanitaria: medici e infermieridell'Ospedale pediatrico romano impegnati nelle missioni,rappresentanti della Santa Sede e delle comunita' religiose chegestiscono gli ospedali con cui il Bambino Gesu' collabora, idirettori e il personale medico delle strutture sanitarielocali, rappresentanti di Fondazioni e Organizzazioni nongovernative che forniscono il loro sostegno. "Globalizzare lasolidarieta' e' l'invito pressante che ci viene dal SantoPadre" spiega la presidente del Bambino Gesu' Mariella Enoc."L'Ospedale ha tra le sue missioni quella di andare a portarela sua conoscenza, la sua capacita' di cura nei Paesi dove c'e'piu' bisogno di solidarieta'. In questi anni siamo riusciti afarlo con l'aiuto di molti sostenitori, a cui dobbiamo lanostra gratitudine. Il nostro obiettivo deve essere quello diaiutare a crescere le forze e le realta' locali, perche' poisiano loro stesse a portare avanti queste iniziative.Globalizzare la solidarieta', nel nostro caso, significasoprattutto fare formazione - conclude -, trasferire conoscenzee competenze". (AGI).
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